E Del Vecchio il Paperon de Peperoni di Piazza Affari di Fr. Bu.
F Pel Vecchio il Paperon aV Peperoni di Piazza Affari I RÈ DELLA BORSA Nella graduatoria dei «più ricchi» al quarto posto risulta l'outsider Natuzzi, seguito dai Benetton. Al nono figura Agnelli F Pel Vecchio il Paperon aV Peperoni di Piazza Affari //padrone di Luxottica precede in classifica Silvio Berlusconi e Calisto Tanzi MILANO. Anche in Piazza Affari c'è un Paperon de Paperoni: è'Leonardo Del Vecchio, leader di Luxottica, il più ricco in assoluto. Lo seguono sul podio dei «ricchi» Silvio Berlusconi e Calisto Tanzi. Al quarto posto troviamo un outsider, Pasquale Natuzzi principe dei divani, che precede i fratelli Benetton. Il presidente della Fiat, Giovanni Agnelli, compare solo al nono posto in graduatoria. E' questo il singolare risultato di una classifica elaborata dal settimanale Milano Finanza (in edicola oggi) sui valori dei pacchetti azionari riconducibili ai singoli imprenditori. Del Vecchio possiede, infatti, il 72,5% della Luxottica, che agli attuali prezzi di Borsa vale 1734 miliardi. I pacchetti azionari di Berlusconi in Standa e Mondadori valgono complessivamente 1283 miliardi. Sotto la fascia dei mille miliardi troviamo la quota di Tanzi in Parmalat, un pacchetto di 831 miliardi. Il 54,15% delle Industrie Natuzzi - società quotata, come Luxottica, solo alla Borsa di New York - in mano a Pasquale Natuzzi vale 821 miliardi. Seguono i quattro fratelli Benetton, con 497 miliardi ciascuno, e Giovanni Agnelli, le cui Ifi ordinarie sono valutate 486 miliardi. Tra le «famiglie», al primo posto si piazzano i Benetton con 1986 miliardi di patrimonio. La Giovanni Agnelli e C. possiede un pacchetto di azioni Ifi dal valore di 1113 miliardi. In fondo alla classifica sulle famiglie più ricche della Borsa si trovano gli Orlando del gruppo Gim. La famiglia fiorentina, con il possesso dell'1,5%, pari a 6 miliardi, della capitalizzazione del gruppo, è l'azionista di controllo col minor investimento personale in percentuale sul totale del gruppo. In quest'ultima classifica Orlando precede la famiglia Agnelli-Nasi, che possiede il 2,44% della capitalizzazione del gruppo Ifi-Fiat, e Carlo De Benedetti, che con un pacchetto di 158 miliardi, pari al 2,86% della capitalizzazione, controlla i 5522 miliardi del gruppo, [fr. bu.]
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