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I MAROCCO In una zona affollata da comitive di turisti Un diluvio a Marrakech 100 morti sotto il fango RABAT. Maltempo-killer in Marocco: 83 persone accertate (ma ieri sera fonti non ufficiali parlavano di oltre 100) hanno perso la vita per le inondazioni provocate dalle piogge torrenziali che si sono abbattute sulla regione di Marrakech, in questo periodo piena di turisti occidentali. Un mare di fango e straripato dei fiumi Gigaya, Urika e Gahmat. Le piogge, violentissime, sono cominciate alle 22 di ieri sera battendo in particolare la regione di El Hauz, a Sud di Marrakech. Le località più colpite sono Sidi Fatma, Urika, Mulay, Brahim, Uirgan e Zerkten, tutti villaggi nelle valli del versante Nord del Grande Atlante. Le autorità locali non erano in grado di confermare ieri sera se ci sono turisti stranieri tra le vittime. Il console francese di Marrakech ha riferito che vari gruppi di turisti fran¬ cesi sono stati sorpresi dalla tempesta che si è scatenata nella notte ma che sono tutti in salvo in alberghi nella valle dell'Urika. Tutte le strade che portano da Marrakech verso Sud sono per il momento chiuse al traffico poiché l'alluvione ha provocato diversi smottamenti. La zona e molto frequentata dai turisti perchè è il passaggio obbligato verso il Marocco meridionale e le oasi sahariane. Secondo testimoni oculari, migliaia di persone sono in fuga o sono state evacuate dalla zona mentre le acque distruggevano case, trascinavano veicoli e portavano via blocchi di roccia dai contrafforti delle montagne. I fiumi sono solitamente poco impetuosi in questa zona data l'aridità del terreno ma possono crescere all'improvviso per le piogge o nel periodo del disgelo. Tre mesi fa per le piogge particolarmente violente - le peggiori del secolo secondo i metereologi - una ventina di persone persero la vita per l'inondazione di Tata, un'oasi a Sud del Paese, e un centinaio di case andarono distrutte. • Ieri sera il re Hassan II ha dato disposizione di adoperare tutti i mezzi di soccorso a disposizione per assistere le popolazioni colpite. lAgi-Efe] Un'immagine della città di Marrakech