Parigi presidiata indagini nel buio

Parigi presidiata indagini nel buio Panico tra i turisti, metropolitana deserta Parigi presidiata indagini nel buio PARIGI. Un nastro di plastica isola ancora un tratto del marciapiede di Avenue de Friedland, all'angolo con piazza dell'Etoile. E' l'unica traccia visibile del nuovo attentato che ha colpito il cuore di Parigi. Ma il trauma e la paura restano anche perché rimane fitto il mistero su chi sia a colpire la capitale e su che cosa voglia ottenere. Si fanno molte ipotesi: fondamentalisti islamici, nazionalisti serbi, terroristi verdi (che vorrebbero punire il Paese per le esplosioni atomiche a Mururoa), separatisti còrsi e altri gruppi ancora. Gli indizi più consistenti puntano però verso l'Algeria. Migliorano le condizioni dei 17 feriti. Il giorno dopo la grande paura, Marco Maffei ha ritrovato il sorriso: il figlio Tommaso, 7 anni, sta meglio, è stato trasferito dal reparto di rianimazione, dov'era stato ricoverato dopo l'intervento chirurgico, in una cameretta al primo piano dell'ospedale infantile. Fornari A PAG. 2

Persone citate: Fornari, Marco Maffei

Luoghi citati: Algeria, Mururoa, Parigi