Presentata in Comune l'edizione'95 di Sergio Miravalle

38 Presentata in Comune l'edizione '95 Asti, sarà il Palio della «rinascita» Il 17 settembre, con ospiti «mondiali» Gran festa, per dimenticare l'alluvione ASTI. «Palio in tono minore? Direi proprio di no, anzi. Quella del '95 sarà l'edizione della rinascita che deve dare il segnale della vivacità della città e un'occasione in più per dire grazie a quanti ci hanno dato una mano por venir fuori dal fango dell'alluvione». Per questo in tribuna, il 17 settembre, il sindaco di Asti Alberto Bianchino ha invitato i rappresentanti dei sodalizi, dei gruppi di volontariato e delle città che hanno aiutato il Comune nei giorni tragici di novembre: 400 posti sono stati riservati a loro. Avranno accanto una delegazione cinese della città di Sanghè (un milione di abitanti a 60 chilometri da Pechino), il rappresentante (in kilt) della banda scozzese reale di Glasgow, il console del Belgio, e i sindaci delle città gemelle di Valence (Francia) e Biberach (Germania). «Ospiti intemazionali a conferma della vocazione europea ed extraeuropea del nostro Palio» ha annunciato ieri l'assessore Laurana Lajolo, che punta ad ottenere il patrocinio dell'Unione Europea. I cinesi saranno ad Asti, per valutare le possibilità di un gemellaggio, invitati dalla Morando impianti che sta costruendo a Sanghè una grande fornace di mattoni; il belga vuol vedere il Palio per portare sbandieratori e sfilata a Bruxelles nella primavera prossima. Lo scozzese sta organizzando un tour della banda reale in Italia e farà tappa anche ad Asti. «Attorno al Palio ci sono grande interesse e disponibilità. Forse più all'esterno che in città. L'edizione '95 avrà comunque tutti gli elementi per appassionare e attirare pubblico» assicura l'assessore Lajolo, impegnata col funzionario Franco La Rocca in un giro di contatti alla ricerca di sponsor. Il bilancio di previsione chiude con un deficit di 116 mi¬ lioni, nonostante i tagli alle spese. Le tribune in piazza Alfieri ospiterano 3750 posti e saranno in parte già allestite dalla settimana prima, pronte ad accogliere il pubblico del Festival delle Sagre, il cui corteo di domenica 10, quest'anno passerà davanti al palazzo della Provincia. La decisione costituisce un segnale importante di collegamento tra le maggiori manifestazioni del Settembre astigiano. Sono anche allo studio itinerari culturali con visito a musei, castelli, palazzi e chiese di Asti e del contado per i giorni 10, 15, 1G e 24 settembre. «Abbiamo già avuto prenotazioni da gruppi organizzati a conferma di come il pacchetto Asti sia spendibile bene sul mercato del turismo di qualità» commentano in Comune. La biglietteria all'Acitour di via Cesare Battisti aprirà dal 24 agosto (tel. 0141/355524). Prezzi: 100 mila la tribuna centrale Alfieri, 80 mila le due di curva e 50 mila quelle dei due rettilinei. I parterre sono stati allargati a 7000 posti e il costo del biglietto d'ingresso ridotto a cinquemila lire: «Vogliamo dare la possibilità a tutti di assistere al Palio». Confermate tra le manifestazioni collaterali il Palio dogli sbandieratoli la sera di giovedì 14 settembre, abbinato a un concerto jazz della «Cerot. Band» dedicato alla ricerca della pace nella ex Jugoslavia. Sabato 16 nel pomeriggio corsa degli scudieri, cioè dei giovani fantini che faranno da riserva alle «monte» principali in caso di infortuni. E poi domenica 17 la corsa con i 21 cavalli montati a pelo in rappresentanza di altrettanti borghi, preceduta dalla sfilata storica: 600 personaggi in costume medioevalc per ricordare il passato e dimenticare l'alluvione. Sergio Miravalle Mal. un tempo con i Primitives

Persone citate: Alberto Bianchino, Alfieri, Cerot, Franco La Rocca, Lajolo, Laurana Lajolo