«Boicottate il tabaccaio che vuole i vigilantes»

«Boicottate il tabaccaio che vuole i vigilantes» La polizia ferma 2 giovani in piazza Castello «Boicottate il tabaccaio che vuole i vigilantes» Il volantino è un ciclostile distribuito in una ventina di copie l'altra sera in piazza Castello. Un invito esplicito a boicottare Vincenzo Pisapia, tabaccaio sotto i portici, ma anche presidente della Circoscrizione Nizza-Lingotto, «a capo - si legge testualmente di un gruppo di commercianti che vuole pulizia etnica nel centro di Torino (dai Murazzi a Porta Nuova) contro gli stranieri che vendono sigarette». Sono intervenuti i carabinieri, i fogli sono stati sequestrati, i due giovani che li allungavano ai passanti identificati: Giovanni Spada, fondatore dell'associazione «Anteo 91» e consigliere (d'opposizione) per i verdi nel quartiere guidato da Pisapia e David Strazioso. «Un attacco politico, quel documento è pieno di accuse false, infondate» dice Pisapia accendendosi un sigaro dietro al bancone della sua rivendita. E rilegge quel volantino: il tabaccaio (ex pli, alle ultime elezioni candidato nelle liste di Forza Italia) viene descritto come promotore degli sgomberi della sala musica che proprio «Anteo 91» gestiva nel parco Di Vittorio e all'ex Chinino, nonché ideatore dell'iniziativa di presidiare i mercati generali con vigilantes, un'idea che ora intenderebbe ri¬ proporre anche in piazza Castello. Vero? Falso? Sbuffa il presidente-tabaccio: «Falso, che discorsi. Lo sanno tutti che sono contrario a ricorrere alla polizia privata: ai mercati generali l'ha imposta la giunta comunale, qui in piazza Castello ci sta provando un gruppo di commercianti con cui io non ho nulla a che fare». E contrattacca con nuove accuse: «Un'ora prima che quei due cominciassero a volantinare ho ricevuto la visita di una persona vicina a un assessore comunale. Mi ha proposto uno scambio: "Dia in concessione alcuni locali del quartiere e io li blocco"». E lei come ha reagito, Pisapia? «L'ho cacciato dal negozio. E ho raccontato tutto alla Digos, ho fatto anche il nome dell'assessore». Cioè? «Eh no, quello lo dirò solo in Tribunale». Pisapia annuncia che denuncerà i due di «Anteo 91» non appena il suo legale rientrerà dalle ferie. Ma loro, i firmatari del volantino, non sembrano spaventati dall'idea di finire davanti a un giudice. Confermano le accuse riportate sul foglio? «Eccome» risponde Giovanni Spada. E anziché spegnere la polemica, rincara la dose: «Vincenzo Pisapia, pur proclamandosi anti-razzista, vuole l'istituzionalizzazione dei vigilantes per cacciare da piazza Castello i marocchini che vendono sigarette di contrabbando». E quella strana visita che ha ricevuto prima del volantinaggio? Spada, per caso conosce quel personaggio descritto dal tabaccaio? «Non so chi sia. Quanto all'assessore, se Pisapia si riferisce a Vernetti, eletto come me nella lista dei verdi, è completamente fuori strada: io sono da sempre contrario alla sua linea politica». [g. a. p.] Volantino contro il presidente di Circoscrizione «Assurdo e falso Li ho denunciati» Vincenzo Pisapia «ndona ( ^ Tori» ( « ^ * «mwrew, che «oh BOICOTTALO j^»obeccheria Hi «h..... Castello 80 Mi; Il volantino distribuito sotto i portici di piazza Castello e. sotto, Vincenzo Pisapia tabaccaio e presidente del quartiere

Luoghi citati: Nizza, Torino