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L'Ivrea frena: obiettivo salvezza BASKET La squadra femminile affronta la prima esperienza nella a2 Eccellenza L'Ivrea frena: obiettivo salvezza // presidente: «Austerity è la parola d'ordine» La salvezza. E' questo l'obiettivo numero uno che il prossimo anno l'Ivrea Basket Rbm Zanzi cercherà di raggiungere alla prima esperienza nel campionato di basket femminile di serie A2 Eccellenza. Grazie al ripescaggio, infatti, la società eporediese ha ottenuto la seconda promozione consecutiva e ora è a un passo dalla massima categoria del basket nazionale, orfana di una squadra piemontese dai tempi della Sisport Fiat Torino, quasi vent'anni fa. Un sogno che l'Ivrea sportiva temeva fosse finito con lo spareggio perso contro il Benevento, ma che invece si è concretizzato pochi giorni fa con un comunicato della federazione. «Garantire la nostra partecipazione all'Eccellenza e stato uno sforzo notevole - chiarisce subito il presidente e primo tifoso Michele Cavaliere - sia dal punto di vista economico sia da quello organizzativo. A questi livelli la squadra dev'essere gestita con metodi professionistici, cosa che fino a due o tre anni fa non pensavamo di poter assolutamente fare». Cosi, seduti intorno a un tavolo, i dirigenti biancorossi hanno già disegnato la linea da seguire in futuro: ((Austerity», in poche parole cercare di risparmiare il più possibile. «I soldi sono pochi ma la voglia è tanta», sintetizza con una battuta il general manager Angelo Farri, il quale poi si sofferma a spiegare: «In più, quest'anno giocheremo e ci alleneremo nella palestra di Pont-Saint-Martin, in Valle d'Aosta, una trasferta continua e un incremento dei costi di gestione». Le prime a fare le spese delle nuove scelte dirigenziali sono state il playmaker Roberta Aliverti che dopo due anni da protagonista nella città delle «rosse torri» ha preferito rimanere in serie A2 accasandosi a La Spezia, e la guardia Marzia Alitinoli, ex del Viterbo ceduta in prestito per una stagione a Messina. Nessun botto, invece, per la campagna acquisti condotta con molta moderazione. Dopo l'ingaggio di Enrico Manetta, ex Auxilium e Traili, che sarà il primo allenatore professionista a sedersi sulla panchina eporediese, la novità più grossa è rappresentata da Anna Manolino, guardia di 23 anni presa in prestito dall'Ipsa Collegno. Nei giorni scorsi è invece sfumato l'accordo con Laura Maiorano, giovane del Cantù. «Decideremo se muoverci o meno sul mercato di riparazione di novembre - termina il presidente Cavaliere -, abbiamo molta fiducia nel nuovo tecnico. Ha una squadra molto giovane con potenzialità inespresse. Sono sicuro che se le sfrutterà davanti a noi potrà aprirsi un ciclo vincente», [g. g.]