Le rompono il braccio per 30 mila lire

Le rompono il braccio per 30 mila lire Carmagnola, pensionata di 78 anni aggredita in casa da tre uomini a Ferragosto Le rompono il braccio per 30 mila lire Gliel'hanno fracassato colpendolo con un bastone Gliel'hanno fracassato colpendolo con un bastone Rubati i risparmi le hanno preso anche un tavolino VIOLENZA CONTRO GLI ANZIANI Le hanno fracassato un braccio con un bastone per farsi dire dove teneva i risparmi. Ma Margherita Gaido, 78 anni, in casa aveva solo 30 mila lire. Così, oltre al magro bottino, i tre aggressori si sono portati via un vecchio tavolo di noce. E' successo la sera di Ferragosto a Carmagnola. Margherita Gaido vive sola in via Chieri 354 in una cascina isolata, non si è mai sposata e non ha timore della solitudine. L'altra sera, però, il suo coraggio è stato messo a dura prova: alle 23 inconfondibili rumori di scasso l'hanno svegliata. Si è appostata dietro l'uscio e ha atteso l'ingresso dei malviventi con un bastone, ma la forza dei tre uomini, giovani, ha sopraffatto la sua grinta. Le hanno tolto il bastone di mano e lo hanno usato contro di lei, provocandole una frattura scomposta all'avambraccio destro. E poi, per non andarsene proprio a mani vuote, avendo trovato solo 30 mila lire, hanno portalo via un piccolo tavolo di noce inizio novecento. La signora Gaido ha atteso il mattino successivo per chiamare una conoscente che un tempo era una vicina di casa. Ha cercato di minimizzare l'accaduto, un po' per temperamento, un po' per la paura, comune a tante persone anziane, di dover affrontare i medici. Ma la donna che l'ha soccorsa ò riuscita a convincerla: sono stati avvertiti il fratello, Sebastiano Gaido, e i carabinieri della stazione di Carmagnola. E' scattata una denuncia. «Deve es¬ sere stato - racconta il maresciallo Pavanello, comandante della stazione e presente al sopralluogo un gioco da ragazzi: i serramenti erano vecchissimi. Per entrare nel cortile è sufficiente scavalcare il cancello di ferro e per entrare in casa dare una spallata al portoncino di legno. Chissà quali tesori credevano di trovare. I tre, dalle descrizioni, potrebbero essere nomadi di origine slava». La donna, poi, con il braccio gonfio e dolorante è stata portala all'ospedale: dal San Lorenzo di Carmagnola, dove mancavano le strutture per un intervento ortopedico, all'ospedale di Chieri. Nella serata di mercoledì è stata dimessa: 40 i giorni di prognosi. Nonostante le sue proteste e la sua coraggiosa volontà di tornare a casa, Margherita Gaido ò ora ospite del fratello e di sua nipote a Villanova d'Asti. «Siamo più preoccupati noi di lei - dice sua nipote -, Una persona di settantotto anni tutta sola: non e prudente». Carlotta Oddone » | \ Wk%i ÉÈf^x. La nipote di Margherita Gaido che dopo la rapina ospita la nonna aggredita

Persone citate: Carlotta Oddone, Gaido, Margherita Gaido, Pavanello, Sebastiano Gaido, Villanova

Luoghi citati: Carmagnola