E l'Italia cala due Settebelli

E l'Italia cala due Settebelli Vienna, via con la pallanuoto E l'Italia cala due Settebelli VIENNA DAL NOSTRO INVIATO In attesa del nuoto, che comincerà martedì, agli Europei ili Vienna l'Italia cala il doppio Settebello della pallanuoto. Cominciano le ragazze, slamane contro la Svizzera, quindi nel pomeriggio toccherà alla rinnovatissina formazione di Rudic, che affronta l'insidiosa Grecia. Il et azzurro continua a buttare acqua sul fuoco, anche se la giovine Italia è reduci! dalle vittorie nei Ionici di Catania e Patrasso. Proprio in Grecia, tuttavia, la nostra Nazionali: è stata sconfìtta da quella ellenica, che contro gli azzurri non vinceva dagli ormai remotissimi Giochi ili Anversa nel '20 Va inoltre ricordalo che sempre la Grecia costrinsi." al pareggiò gli azzurri (8-8) nei Giochi di Los Angeles '84, escludendoli dalla fase finale. Rudic dice di temere soprai tutto i navigati spagnoli («Troppe volte secondi»), la rognosa Ungheria («Ha lunga tradizione») e la solida Russia («Ha inserito bene i giovani tra i vecchi»), ma subito dopo cita Croazia, Romania, Olanda, Germania e appunto la Grecia, forte del bomber Lorantos, del regista Mavrotas (debutto in Nazionale a 16 anni proprio a Los Angeles '841 e del difensore Kaiafas. Questi Europei tuttavia contano per Rudic soprattutto in prospettiva futura: nella Coppa del Mondo di settembre gli azzurri dovranno infatti conquistare un posto per i Giochi di Atlanta, il vero obiettivo della nostra Nazionale. Anche per questo a Vienna, meglio del Settebello, potrebbe fare il Setterosa di Formicolìi, già sul podio l'anno scorso ai Mondiali di Roma dietro Ungheria e Olanda. Anche le azzurre hanno vinto l'ultimo torneo di preparazione e recentemente hanno battuto pure ungheresi e olandesi. La Svizzera, prima avversaria, sulla carta è inferiore ma ha un'arma in più: il portiere Cornine Walter conosce benissimo le azzurre, avendo chiesto e ottenuto un anno fa di giocare nel Racing Roma (serie A), dove ha poi disputato un buon campionato. Per questo Lilly Allucci, capitana della squadra romana e del Setterosa, non si fida della Svizzera, anche perché il centroboa Malato ha problemi a una spalla e l'attaccante Consoli è reduce dall'influenza. Nel nostro clan c'ò comunque grande ottimismo, con la sola eccezione del presidente federale Bartolo Consolo, indispettito soprattutto dalla pessima orga¬ nizzazione di questi Europei («Vienna 6 peggio del Terzo Mondo») e per il caso di doping, che recentemente ha coinvolto i nuotatori Petteri Lahtinon o Anne Chagnaud. Entrambi erano stati squalificati, ma il finlandese gareggerà regolarmente a Vienna avendo fatto ricorso dapprima alla Federazione internazionale (respinto) e poi in secondo grado al Ciò (che gli ha sospeso la pena in attesa di emettere una sentenza a settembre). La francese Chagnaud, invece, aveva l'alto subito ricorso al Cui (che le ha confermalo la squalifica), precludendosi cosi la possibilità di un secondo appello. Tutto questo mentre in Germania la ranista Silvia Gerasb (2 anni di squalifica per uso di caffeina) ha potuto partecipare regolarmente ai recenti campionati nazionali e le cinesi si sono rifiutale di sottoporsi ad altri test, a sorpresa prima dei Giochi di Ali.una: l'antidoping nel nuoto deve taic ancora molta strada. (! meglio, fa proprio acqua. Giorgio Viberti Gli azzurri di Rudic ;a lato) giocano oggi contro la Grecia nella partita d'esordio degli Europei di pallanuoto. In mattinata le ragazze allenate da Formicolìi affrontano la Svizzera

Persone citate: Anne Chagnaud, Bartolo Consolo, Giorgio Viberti, Lilly Allucci, Rudic, Silvia Gerasb