Milanese sorregge un Torino malato di Claudio Giacchino

28 In campo numerose formazioni di serie a a dieci giorni dall'inizio del campionato Milanese sorregge un Torino malato VARESE DAL NOSTRO INVIATO Un gol di Milanese, un diagonale fuori d'un amen di Dionigi, un grosso pericolo dopo un pasticciaccio collettivo della difesa: è quanto il Toro orfano di Pelé, Hakan e Rizzitelli ha combinato contro il Varese nel primo tempo sin quando in campo c'era la miglior formazione avversaria. Poi, nella ripresa, dopo il valzer di sostituzioni sull'un fronte e sull'altro, Bernardini ha raddoppiato al 28', al 38' hanno accorciato i padroni di casa, al 39' Milanese ha fatto il bis su ngore. Il calcio d'agosto è ingannevole, i risultati contano quello che contano: ricordiamo che il Varese che milita in C2 due settimane fa, con l'Inter, aveva beccato 4-0 e pochi giorni fa aveva impattato 0-0 con il Genoa e perduto 0-3 con la Fidelis Andria, una cadetta come il Grifone (0-1 all'intervallo). Insomma, sinora non aveva segnato un gol che è uno. Morale della favola: questo Toro, pur privo delle sue colonne, schierato con Milanese e Angioma sulle fasce, Cristallini in mezzo, Bernardini e Cozza ai fianchi di Dionigi, ha molti problemi e l'unico granata che può sorridere è Calieri che a Ferragosto ha vinto alla roulette di Montecarlo 875 milioni. Comunque, al di là di questi raffronti numerici con la prestazione della Sonetti band, il dato più interessante dell'amichevole si chiama Bacci: l'ex laziale è stato schierato a centrocampo, se l'è cavata benino, teniamo sempre conto dello spessore dei rivali, e in tale posizione giocherà anche in campionato. «Perché - ha spiegato prima della gara il direttore generale granata Giorgio Vitali - Bacci s'è convinto a fare il mediano. Era stato comprato per fare il libero, aveva anche un accordo con Calieri che però le esigenze del gruppo hanno fatto passare in secondo piano». Per ora il Toro utilizzerà come libero Dal Canto e l'ex laziale occuperà la posizione che ha tenuto per anni nella squadra romana». Dunque, l'annoso problema del centrocampo bisognoso di peso è stato risolto? Mah, difficile dare una risposta, solo il campionato dirà se la soluzione Bacci in mezzo e Dal Canto alle spalle della difesa è buona. «Molto ha concluso Vitali - dipenderà da Dal Canto». Il quale, nel volgere di un anno, dopo la positiva stagione a Vicenza nella quale però fu impiegato sempre come fluidificante, si ritrova titolare in A nel ruolo che aveva ricoperto bene nella Primavera della Juventus. Contro il Varese Dal Canto ha sbagliato una palla e nel finale s'è fatto ammonire per aver steso un avversario lanciato a rete; essendo ultimo uomo meritava l'espulsione. Ad ogni modo, non crediamo che il Torino attenderà il responso della serie A e un mediano lo prenderà: o, almeno, proverà. Vitali ha detto che la trattativa con il Genoa per Magoni è abortita perché i rossoblu non vogliono cedere l'ex atalantino. Probabile che il no del Grifone sia dettato dal naturale tentativo di alzare il prezzo. E, a proposito di possibili facce nuove in granata, chissà che presto non si veda anche quella di Augustin Simo, tarchiatissimo e nerissimo diciassettenne considerato una grande promessa del calcio africano. Viene dal Camemn, è da dieci giorni in prova da Sonetti, ha giocato la ripresa varesina al posto di Cozza. Due belle accelerazioni e un discreto tocco di palla, buon senso della posizione. Se sono rose fioriranno. Simo, come detto, ha sostituito Cozza: l'ex vicentino è l'unico bocciato del Toro d'estate: aveva cominciato da titolare, addirittura Sonetti gli aveva dato la maglia numero 8, una sorta di investitura di padrone del centrocampo. Ma, un padrone con vocazione solo offensiva. L'ha dimostrato anche contro il Varese. Suo il passaggio, dopo una caparbia azione sulla destra, che ha consentito a Milanese di segnare. Anche il terzino non ha brillato, che sia ancora lontano dalla forma migliore è chiaro, ha bisogno di tempo per carburare. Lo ha confermato pure Simoni, il suo ex allenatore-pigmalione alla Cremonese, in tribuna: «Aspettate per giudicare Milanese, anche con noi in principio stentò». Claudio Giacchino

Luoghi citati: Montecarlo, Varese, Vicenza