IL METEOROLOGO

E colpa dell anticiclone fuggito sul Nord Europa IL METEOROLOGO E colpa dell anticiclone fuggito sul Nord Europa DA parecchi giorni sulla nostra penisola il tempo ha assunto connotati più autunnali che estivi, tormentata da Nord a Sud da un tempo inclemente fatto di piovaschi, temporali, grandinate, nubifragi ed un progressivo calo della temperatura. Le regioni più penalizzate sono state quelle centro-meridionali, ma non si sono salvate neppure le altre. Di contro sulle isole britanniche domina la grande estate con temperature eccezionalmente elevate e con una siccità mai vista. Si può due che siamo in presenza di un'estate capovolta in senso meridiano. Diciamo subito che è difficile individuare quelle che potrebbero essere le cause remote mentre è facilmente individuabile quella immediata e cioè la posizione anomala assunta dall'alta pressione delle Azzorre. Solitamente nel periodo del solleone, che va dall'ultima decade di luglio alla prima di agosto, questa si spinge verso il Mediterraneo per dare vita al periodo più caldo e stabile di tutta la stagione. Quest'anno invece si è portata sulle isole britanniche e non c'è verso di smuoverla. In queste condizioni è inevitabile che la nostra penisola sia esposta a correnti settentrionali di aria fresca, il cui impatto con l'aria calda umida mediterranea è motivo di marcata instabilità atmosferica poiché nei bassi strati l'aria mediterranea è ricca di umidità ed è calda a componente anticiclonica, mentre in quota è più fredda della norma ed assume una componente ciclonica. Negli I strati medio-alti della nostra atI mosfera si evidenzia infatti una circolazione ciclonica la quale costituisce la causa prima di questo tipo di tempo. Purtroppo a medio termine non si intravede una inversione immediata di tendenza anche se la circolazione ciclonica delle correnti in quota sulla nostra penisola accenna ad un lento esaurimento a partire dalla prossima settimana. L'estate insomma pur compromessa non è finita e avrà modo di riprendersi anche se non è ipotizzabile che possa più offrirci temperature elevate. Ma ecco le previsioni. OGGI: su gran parte della penisola insisteranno condizioni di tempo incerto con annuvolamenti irregolari più estesi e persistenti sulle regioni centro-settentrionali con presenza di piovaschi e locali temporali più probabili nelle ore pomeridiane ed in prossimità delle zone montane. Sul settore nord-occidentale e sulle regioni centrali tirreniche e Sardegna tuttavia non mancheranno schiarite. DOMANI: non sono previste variazioni significative dello stato del tempo. Nel migliore dei casi potranno verificarsi più ampie schiarite, nella prima parte della giornata, sulle regioni settentrionali, sulla Toscana e sulla Sardegna dove comunque nel pomeriggio non mancherà qualche piovasco in prossimità dei monti. DOMENICA: la circolazione di aria fresca ed instabile tenderà, sia pure con molta lentezza, ad affievolirsi per cui anche le condizioni del tempo accenneranno a migliorare, se non altro al Nord ed al Centro. Marcello Loff redi edi

Luoghi citati: Azzorre, Nord Europa, Sardegna, Toscana