SENATORE DI AN di R. Cri.

«Ci vuole la pena di morte» SENATORE DI AN «Ci vuole la pena di morte» ROMA. Più rigore da parte delle forze dell'ordine e della magistratura, prevenzione del crimine e, laddove vi ò il ripetersi continuato del crimine, pena di morte. Cosi Valentino Martelli, senatore sardo di Allenza Nazionale, commenta l'agguato. Per lui la colpa resta di chi condanna e poi perdona. «Se guardiamo chi sono i banditi ci accorgiamo - dice Martelli - che sono pregiudicati, gente che ha già fatto queste cose e che continuerà a farne. Finche saranno condannati a 10 anni e poi, dopo sei, saranno di nuovo in circolazione, speranze di migliorare la situazione non ve ne sono. L'idea che i più incalliti criminali si possano recuperare è un'utopia. Oggi forse e presto per parlare, in Italia, di pena di morte ma prima o poi ci arriveremo. Non ha senso mantenere a spese dello Stato gente che non può che nuocere». [r. cri.]

Persone citate: Valentino Martelli

Luoghi citati: Italia, Roma