Il «vescovo alpinista» a un passo dal Paradiso
Il «vescovo alpinista» a un passo dal Paradiso Monsignor Bettazzi scopre il rifùgio Leonesi Il «vescovo alpinista» a un passo dal Paradiso L'aveva promesso, domenica 11 giugno celebrando la messa durante il quarto raduno regionale delle guide alpine piemontesi: «Le montagne del Gran Paradiso avvicinano davvero a Dio, fra un impegno e un altro spero proprio di tornare a Ceresole per avvicinarmi a queste splendide vette». E ieri mattina, monsignor Luigi Bettazzi, il vescovo-alpinista di Ivrea, ò salito al rifugio Leonesi, ai piedi del Colle Perduto sotto le Levatine. Ad accompagnarlo c'erano il diacono Giovanni Sauna e la guida alpina di Ceresole, Franco Rolando: «Mi ha fatto piacere che il nostro vescovo abbia accettato di raggiungere il Leonesi, un verdo "nido d'aquila" purtroppo non frequentato come meriterebbe: da lassù si gode uno spettacolo strardinario su tutto il gruppo dei Gran Paradiso». Il vescovo-alpinista non ha smentite) la sua fama di eccellente camminatore «anche se il poso degli anni comincia a farsi sentire». In poco meno di quattro ore, il gruppo ha raggiunto il Leonesi dove ha trascorso la notte: oggi ò prevista la discesa a Ceresole, quasi certamente dopo aver raggiunto il rifugio Jei-vis, al pian del Nel, dedicato al giovane partigiano cattolico di Ivrea per il quale e iniziato il processo di beatificazione. Il vescovo di Ivrea è stato invitalo anche a celebrare la messa in ricordo dei soldati inglesi e dei partigiani italiani, morti nella discesa dal Passo di Galisia, nel novembre del '44, mentre tentavano di raggiungere la vai d'Isòre: la cerimonia e prevista per sabato 26 agosto. Intanto, proprio per riscoprire il rifugio del Colle Perduto, di proprietà della sezione del Cai di Torino, è stato organizzato per sabato 2 settembre «Incontriamoci al... Leonesi»: «Sarà l'occasione per ringraziare anche tutti quelli che hanno contribuito al successo del nostro raduno delle guide alpine e per parlare di programmi futuri per valorizzar!! Ceresole e le sue montagne» conclude Franco Rolando. Tornano gli ex alpini della sezione di Ivrea per ['«Operazione sentieri» nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Domani una ventina di penne nere in congedo, coordinate da Sergio Avignone, saliranno al Pian Ballotta e di qui al Passo della Losa per ripristinare il sentiero intemazionale che collega il parco italiano con quello francese della Vanoise. Dopo aver ripristinato, a luglio, il sentiero per il lago Lillet sopra Ceresole, l'Ana di Ivrea ha deciso di proseguire la sua collaborazione con l'Ente Parco: «E' stata un'esperienza molto importante per la nostra squadra di protezione civile - dice il presidente Garneronc - che ci auguriamo in futuro possa dare ulteriori risultati». Gli ex alpini alla Losa Sos sentieri Il vescovo Luigi Bettazzi (sopra) ha raggiunto il Leonesi (a fianco)
Luoghi citati: Ivrea, Pian Ballotta, Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Molotov parla con Dulles dell'atomica e con Bidault della pace In Indocina
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Nazionale targata Juve
- 4000 ANZIANI SOLI
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- Bollettino Militare
- Nel derby perdono i tifosi
- Segna Riva e Capello (forse) raddoppia: 2-0
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Molotov parla con Dulles dell'atomica e con Bidault della pace In Indocina
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- Nazionale targata Juve
- 4000 ANZIANI SOLI
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- Bollettino Militare
- Nel derby perdono i tifosi
- Segna Riva e Capello (forse) raddoppia: 2-0
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy