Cento in gora vince la torinese

Cento in gora, vince la torinese II premio assegnato ad Andora: un anello con brillante, valore 3 milioni Cento in gora, vince la torinese Nonna dell'estate '95: «Non mi sono mai arresa» DALSUD AL NORD ORIGINARIA di Catania e residente a Torino. Maria Costanzo, 53 anni, è stata eletta la «Nonna dell'estate di Andora 1995» lunedì sera durante il gala svoltosi nel villaggio turistico «Ariston» di Andora. Un riconoscimento attribuito dalla giuria, presieduta dal questore di Savona Mimmo Nicoliello, alla movimentata e sofferta vita della donna, sposa a 13 anni. Una manifestazione che è alla seconda edizione con più di cento partecipanti. Successo di pubblico e applausi per le rappresentanti della terza età in sfilata sulla passerella del complesso «Ariston». Al microfono storie che commuovono, inteneriscono e fanno riflettere. Vite emblematiche che meritano di essere raccontate. Tra tutte una colpisce più delle altre il parterre di giu- rati. E' quella di Maria Costanzo, residente a Torino da quasi mezzo secolo. Quarant'anni di sacrifici e di lotte, nonna Maria, che è vedova e ha tre figli e una nipote, ha catturato l'attenzione degli ospiti. Sposa a tredici anni, compie il viaggio di nozze sul «Treno della speranza» Palermo-Torino, come giovanissima emigrante al Nord nei primi Ann; Cinquanta. L'inserimento nel tessuto sociale del capoluogo piemontese non è dei più semplici. Una vita fatta di tanti sacrifici, lavori umili e tanta generosità. «Ho lavorato tanto e sempre e non mi sono mai arresa alle avversità». Ora, però, a distanza di anni, la serenità, una vacanza ad Andora con la nipote Ingrid e il titolo di «Nonna dell'estate». Inoltre, un meritato premio. Maria Costanzo ha ricevuto un anello con smeraldo e brillantini del valore di circa tre milioni. Con il premio a «Nonna Maria» gli organizzatori hanno voluto comunque rendere omaggio alla vita di sacrifici e duro lavoro condotta da moltissimi meridionali, emigrati al Nord negli Anni Cinquanta e Sessanta, che hanno validamente contribuito al progresso del Paese. In giuria, oltre al questore di Savona Nicoliello, sono intervenuti il presidente dell'Ordine dei giornalisti liguri Silvano Balestreri, il decano dei giornalisti di Liguria Vincenzo Curia e l'avvocato Maria Teresa Pallavicino. In aggiunta, la commissione selezionatrice ha «arruolato» esperti in sociologia, per meglio valutare i requisiti delle nonne partecipanti. Subito dopo il riconoscimento a Maria Costanzo, la nipote Ingrid Trovat, visibilmente commossa, ha commentato: «Se dovessi dare un voto a mia nonna, dieci e lode sicuramente non basterebbe. Le darei di più, molto di più. E' una donna da prendere come esempio, una donna che ha lottato per avere dignità e lavoro. E che alla famiglia ha dato tutto, anche la sua fanciullezza». Massimo Boero Maria Costanzo residente a Torino da quasi mezzo secolo