«Quel posteggio è inutile»

Piazza Barcellona: il mercato sarà spostato nelle strade vicine Piazza Barcellona: il mercato sarà spostato nelle strade vicine «Quel posteggio è inutile» San Donato, polemica contro la giunta Mancanza di verde pubblico e di sei-vizi sociali, edifici fatiscenti, spazi pubblici abbandonati, progetti di riqualificazione che languono. La zona del basso San Donato soffre da anni di cronici problemi che periodicamente provocano petizioni popolari, riunioni del consiglio di circoscrizione, delibere. Finora però non si è realizzato un intervento concreto e il gruppo di rifondazione comunista della circoscrizione 4 protesta. I consiglieri comunale e circoscrizionale Lorenzo Simonetti e Angelo Boccalatte individuano in tre punti i problemi emergenti della zona. Si tratta di piazza Barcellona, piazza Umbria e l'area dell'ex cinema Diana in corso Regina Margherita 220. Spiegano: «In piazza Barcellona sarà costruito un parcheggio e per almeno tre anni il mercato verrà spostato nelle vie limitrofe, troppo strette per reggere, senza creare gravi problemi di sicurezza, l'elevato numero di banchi». Rifondazione propone che il mercato venga sistemato definitivamente nell'ambito Galvani (via Pinelli, via Galvani, via Principessa Clotilde) e che la piazza sia riorganizzata a verde pubblico con giochi per i bambini. Durante i lavori necessari per rendere utilizzabile l'ambito Galvani suggeriscono di utilizzare il deposito comunale di via Pinelli. Inoltre ritengono non necessaria la realizzazione del parcheg- gio sotto la piazza. «I posti auto per i cittadini rischiano di aumentare di poco e diventerebbero quasi totalmente a pagamento». Il piano regolatore approvato dal consiglio comunale prevede la sistemazione del mercato nell'ambito Galvani e la creazione di un parcheggio sotto il medesimo. Ma la precedente giunta aveva già stipulato una convenzione con una società che dovrebbe avviare i lavori entro breve. Del tutto d'accordo con rifondazione è il presidente della circoscrizione Giovanni Berrà pur guidando una giunta che vede il gruppo comunista all'opposizio¬ ne. Aggiunge: «Nella piazza il plateatico è completamente sconnesso, pieno di buche pericolose, ma da anni non si può rifare in attesa dei lavori sotterranei». Altro punto dolente è piazza Umbria. Da anni le baracche che erano servite da succursale della Boncompagni ai tempi del baby boom sono fatiscenti e pericolanti. A gennaio '94 circoscrizione e Comune avevano deciso di consentire a un gruppo di anziani che ne occupa una abusivamente di restare in attesa di una migliore sistemazione. Berrà: «Ma la sistemazione non si è trovata, le baracche non sono state abbattu- te e lutto continua come prima». Infine l'ex cinema Diana. Rifondazione ricorda che la circoscrizione chiede da tempo la costruzione di una struttura a quattro piani per ospitare centro sociale, servizi socio-assistenziali, attività di tempo libero. L'opera è entata nel piano pluriennale '95-'97, ma non è stata finanziata. Berrà: «Un funzionario ci ha detto che forse l'opera potrebbe uscire dal libro dei sogni e ottenere il finanziamento per il '97, ma per ora non c'è nulla di sicuro». Marina Cassi Due furgoni «Fiat-Ducato», allestiti dalla ditta «Elevox» per assistere gli automobilisti vittime di incidenti stradali, sono stati acquistati dal Comune (spesa 76 milioni l'uno) e affidati al reparto anti-infortunistica della polizia municipale. «Sono i primi furgoni di questo tipo in Italia», dicono i vìgili urbani. Sono dotati di un vano ad uso ufficio, attrezzato con computer, «etilometro», pronto soccorso, un faro e una cassaforte;. Ci sono pure due contenitori: per sabbia da utilizzare su strade ghiacciate e per la segnaletica. «Pochi i posti per le auto e tariffe salate» Furgoni contro gli infortuni f Mfik della circoscrizione Giovanni Berrà A fianco un'immagine simbolo del quartiere

Persone citate: Angelo Boccalatte, Boncompagni, Galvani, Lorenzo Simonetti, Marina Cassi

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