Storace alla guerra d'Abruzzo

Storace alla guerra d'Abruzzo Storace alla guerra d'Abruzzo Il feudo diAn: tradisci il nostro voto ROMA. Ha rischiato di rompere un idillio, quell'interrogazione urgente di Francesco Storace, portavoce di Fini, su presunte irregolarità delle piste sciistiche di Ovindoli. L'idillio, se cosi si può dire, è nato di recente tra i rudi montanari abruzzesi e Alleanza nazionale. Il paese alle ultime elezioni s'è buttato tutto a destra. Alleanza nazionale è diventato il primo partito. Sennonché c'è stata la battuta d'arresto dell'interrogazione parlamentare, come conferma il responsabile del circolo di An, Simone Angelosante, medico chirurgo: «E' vero, c'è stata maretta. Ma tutto è rientrato dopo una spiegazione. Non nego che ci eravamo risentiti. Ma abbiamo parlato con Storace. Anche Fini, in maniera informale, s'è fatto sentire. Alla fine, c'è stato un chiarimento in seno al partito». Telefonate, ambasciate, rappacificamenti. Un gran vespaio di Ferragosto. L'interrogazione dello «scandalo» è di qualche giorno fa. Storace chiedeva di sa- pere se dietro i lavori di adeguamento degli impianti di risalita non ci fossero abusi. Chissà chi gli aveva dato l'imbeccata, visto che a Ovindoli nessuno l'ha mai vistG e lui stesso ha ammesso di non esserci mai approdato di persona. Comunque la reazione è stata furibonda. Debitamente ripresa dai giornali locali, l'interrogazione è diventata una bomba. La gente s'è impressionata, temendo danni al turismo. I proprietari degli impianti si sono infuriati. Qualcuno dice che la Finanza si sia precipitata a fare un controllo. In mezzo alla polemica ci sono finiti gli incolpevoli responsabili locali di An. Li hanno accusati di prestarsi a segrete operazioni anti-ovindolesi. E loro ci sono rimasti di sasso. «Non nego - racconta ancora Angelosante - che è stato un fulmine a ciel sereno. Ci hanno attaccati, noi ci siamo difesi. Con i responsabili degli impianti c'è stato uno scambio di lettere aperte. Quanto a Storace, che è un parlamentare e giustamente verifica quanto gli segnalano, per carità, i rapporti sono buoni. La nostra rimostranza è stata una sola: ci poteva pure consultare, prima di presentare l'interrogazione! Comunque, per quanto ci riguarda, il caso è chiù so». Ma in tutta Ovindoli si dice che i vostri sostenitori - 40 iscritti al circolo di An, un piccolo record per un paese di 800 anime abbiano restituito la tessera. «Ma quando mai. L'ho detto: c'è stata maretta dentro e fuori il partito. Ma abbiamo chiarito tutto. E' una piccola bega di paese. Tutto qui». |fra. gri.] Francesco Storace, deputato di alleanza nazionale

Persone citate: Fini, Francesco Storace, Simone Angelosante, Storace

Luoghi citati: Abruzzo, Ovindoli, Roma