Il Carrara ha trovato una casa di V. F.

Il Carrara ha trovato una casa CALCIO L'impianto sorge all'incrocio tra corso Appio Claudio e via Pietro Cossa Il Carrara ha trovato una casa Dopo anni di sacrifici è pronto il nuovo campo Dopo cinque anni di travaglio, il Carrara - società nata cinque anni fa dalla fusione dei club Amatori e Valentino Mazzola - può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il nuovo campo di calcio è diventato realtà. «Vi si può già giocare - gongola il presidente Luigi Giacometti -. A fianco sorgono cinque spogliatoi, un magazzino e l'infermeria. Dopo tanti sacrifici abbiamo finalmente un campo tutto per noi». Il rettangolo di gioco sembra incastrato in quel lembo di terra che sorge all'incrocio di corso Appio Claudio e via Pietro Cossa, ai margini del parco della Pellerina. D'ora in poi le dodici squadre del Carrara giocheranno lì. Per i 250 tesserati della società la «diaspora» è finalmente finita: non sarà più necessario affittare i campi comunali di via Servais o della Pellerina. «In un prossimo futuro edificheremo anche la nuova sede, le tribune, un campo d'allenamento, uno da tennis e uno per il calcio a cinque - spiegano Pierluigi Tinelli, direttore sportivo del Carrara, e il figlio Maurizio, uno degli allenatori della società -. Se il sogno è divenuto realtà è perché abbiamo avuto la costanza di combattere contro tutto e tutti: persino la burocrazia è insorta contro di noi. Ogni volta nasceva un problema, sembrava una maledizione». Pierluigi Tinelli ricorda un episodio in particolare: «Il campo sorge a pochi metri da corso Appio Claudio - spiega - così abbiamo deciso di montare una rete di recinzione alta nove metri per ridurre il rischio che il pallone possa finire sulla strada. E questo solo per scongiurare il pericolo di incidenti. Ebbene, il Comune prima ci ha elogiati e poi ci ha dato una multa perché l'altezza della rete non era quella prevista». Il nuovo impianto è costato 300 milioni. Per realizzarlo i dirigenti del Carrara hanno chiesto prestiti alle banche, le famiglie del club hanno lavorato per mesi e mesi, tagliato le erbacce e raccolto ogni genere di rifiuti. Ora il prossimo obiettivo è dotare il campo di un impianto di illuminazione. Le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione del club due torri-faro che per anni erano state dimenticate in un deposito. Ma per il Carrara i problemi non sembrano ancora finiti. «Per venirci incontro il Coni ha stanziato 100 milioni - spiega Angelo Tocchini, presidente onorario tuttavia finora non abbiamo visto una lira». Pierluigi Tinelli è sconsolato: «Il presidente della Lega Dilettanti, Giulivi, ci aveva assicurato che avremmo ottenuto i contributi anche se non abbiamo ancora edificato le tribune e la nuova sede. Adesso pare che il Coni intenda annullare lo stanziamento. Tutti sappiamo che per i giovani lo sport è vita, crediamo di aver dato un contributo socialmente utile, ma evidentemente c'è chi non la pensa così. I nostri ragazzi diranno se i sacrifici sono stati inùtili», [v. f.]

Persone citate: Angelo Tocchini, Giulivi, Luigi Giacometti, Pierluigi Tinelli, Valentino Mazzola