Torre Pellice sposa l'arte di Angelo Mistrangelo

msm Torre Pellice sposa l'arte Agosto all'insegna delle mostre msm PITTORI E VACANZE E STATE d'arte a Torre Pellice. Una serie di mostre caratterizza le manifestazioni culturali di questa cittadina della Val Pellice. Alla Civica Galleria d'Arte Contemporanea, in via Roberto D'Azeglio (angolo Viale Dante), prosegue sino al 27 agosto la rassegna «Luoghi: una generazione di artisti torinesi» con la presenza di Badellino e Calcio, Campisi e Farina, Fiorito, Ghigliano, Gosso, Malato, Navaretti, Nicastro e Zoppegni. All'Hotel Centro, in via Caduti per la Libertà 7, continua sino a fine mese la personale del pittore Luciano Torre con realistiche nature morte e figure femminili, mentre al Centro Culturale Valdese, in via Beckwith 3, è aperta fino a settembre la retrospettiva dedicata a Filippo Scroppo. Sempre nei locali di quest'ultimo «Centro», è in corso un'esposizione di Eugenio Bolley di Bardonecchia, che con le sue opere sviluppa il tema «Dal silenzio originario ai segni» (sino al 31 agosto). E quello dei «segni» è, senza dubbio, uno degli elementi che meglio definiscono l'evoluzione del suo discorso, la dimen¬ sione di una ricerca pittorica che ha trovato un pieno riscontro con la cultura giapponese acquisita durante un lungo soggiorno a Tokyo. L'esperienza di Bolley rappresenta, quindi; un viaggio intorno ai sogni dell'uomo, alla denuncia dei miti e dei mali della società contemporanea, alla poesia degli omini che si stagliano su un cielo limpido, azzurro, cosparso di luminose stelle («Il filosofo»). E per questa occasione, l'artista propone una sequenza di «tavole» che rispecchiano un cammino estremamente coe¬ rente, rigoroso, matematico: «La scoperta di questi segni... stupisce chi i simboli matematici li maneggia quotidianamente: lo scienziato, l'ingegnere, l'insegnante, lo studente...». A questa analisi di Claudio Canuto del Politecnico di Torino fanno da riscontro composizioni come «La macchina stellare, omaggio a Primo Levi» del 1986 e «Il segno di Cernobil» del 1989, il «Mottetto per Fuji-San» del 1992 e «Vocalizzi all'asilo» del 1995. Angelo Mistrangelo

Luoghi citati: Bardonecchia, Tokyo, Torino, Torre Pellice