Topi d'alloggio con frecce soporifere

Armati di cerbottane sorprendono le vittime in casa, poi entrano e svaligiano Armati di cerbottane sorprendono le vittime in casa, poi entrano e svaligiano Topi d'alloggio con frecce soporifere Colpiscono dalle finestre «Il nostro piano anti-ladri? Non c'è, quest'anno non esiste». Il tema è un classico dell'agosto, come il buco d'ozono e i rischi della tintarella, i furti negli appartamenti in città. Meno scontata è la dichiarazione del funzionario di polizia. Eppure non scherza davvero Filippo Dispenza, che dietro a una scrivania al secondo piano di via Grattoni affronta per la prima volta un'estate come responsabile dell'ufficio controllo territorio della Questura. «Non ci sono piani o misure particolari - insiste sfogliando le annotazioni delle volanti del turno di notte - perché non servono. Gli oltre mille furti in alloggio registrati nel primo semestre di quest'anno sono un fenomeno che si combatte giorno dopo giorno, d'estate come d'inverno, in un modo solo: cercando di mandare per le strade il maggior numero possibile di agenti». Squilla il telefono. E' il capoturno che segnala un probabile furto in alloggio. In corso Vercelli 262, una volante ha adocchiato un giovane che entra ed esce dall'appartamento al primo piano. Sul balcone ci sono un televisore e altri elettrodomestici. «Ci sono complici con lui?», s'informa Dispenza. «Sembra di no». «Procedete e fatemi sapere». Mezz'ora dopo, una nuova telefonata dalla sala operativa gli annuncerà l'arresto del ladro: Salvatore Belfiore, classe 1971, residente a Torino in via Ivrea 15. Un colpo di fortuna? «Eh no», ribatte Dispenza. E da un cassetto tira fuori il prospetto con le statistiche del primo semestre '95 rapportate a quelle dello stesso periodo dell'anno scorso. I furti complessivi, si legge, sono in calo: 10.776 contro 11.917. Si rubano meno auto, ci sono meno colpi in appartamenti e negozi, anche meno rapine e meno scippi. In compenso, sono aumentati gli arresti: più 10 per cento. Merito della polizia, allora? Merito del «non-piano» del dottor Dispenza? Lui si schermisce: «Merito di tutti. Anche dei cittadini». Il fatto, spiega poi il funzionario, è che la gente è generalmente più attenta alla prevenzione. Lascia le chiavi dell'alloggio a un parente o a un conoscente che resta in città e gli prega di ritirare la posta («guai lasciarla crescere nella cassetta») e bagnare le piante («quante cose dice un ficus sul balcone...»). Un aiuto arriva anche dalla tecnologia: a parte gli allarmi, sono in vendita congegni che regolano l'accensione, a ore prestabilite, delle luci di tutta la casa. Volendo, anche la tivù. E le zone più a rischio? Non sono né la collina, dove le ville sono protette sempre più spesso da vigilantes, né la Crocetta, ma i quartieri delle piccola-media borghesia. Guida la classifica degli alloggi svaligiati Mirafiori (166 colpi nel primo semestre di quest'anno), seguito da San Paolo (156), San Donato (148) e Madonna di Campagna (142). Cambia la mappa dei furti, cambiano anche tecniche e obiettivi dei ladri. E in quest'estate 1995 non è detto che a correre i rischi più grossi siano i torinesi che sono partiti per le vacanze lasciando l'alloggio vuoto. Le statistiche segnalano infatti un aumento dei colpi in appartamenti con gli inquilini in casa. Come? Semplice: basta una cerbottana. Approfittando delle finestre aperte, i ladri lanciano fialette di gas narcotizzante nelle camere da letto, poi entrano in azione. La mattina dopo, i proprietari si ritrovano l'alloggio svaligiato e un gran mal di testa. «Una sensazione - racconta una delle vittime - sgradevole: l'idea di essere stato addormentato con mia moglie mentre i ladri ci svaligiavano l'alloggio mi ha convinto a comprare un condizionatore». Gianni Armand-Pilon SEI MESI DI FURTI mirafiori 166 san paolo 156 san donato 148 madonna. Dl campagna 162 san secondo-crocetta 110 borgo po-collina 65 centro 48 barriera milano 36 ^oigua^36 FI Sono oltre mille i furti in alloggio registrati nel primo semestre dell'anno

Persone citate: Dispenza, Filippo Dispenza, Gianni Armand-pilon, Salvatore Belfiore

Luoghi citati: San Paolo, Torino