La hit parade del mate punisce le località vip

La hit parade del mate punisce le località vip La hit parade del mate punisce le località vip INDAGINE IL VERDETTO DI LEGAMBIENTE IROMA L mare «qualunque» si è preso la rivincita sul rivale più famoso. Acque limpide e blu nelle località meno conosciute, «annerite» quelle di molte rinomate perle come Capri e Portofino, ma anche del Salento, Argentario e Cinque Terre che non avevano finora conosciuto inquinamento. Questa la fotografia scattata da «goletta verde» di Legambiente che ha concluso in Liguria, la campagna di analisi e informazione sullo stato di salute del mare italiano iniziata il 24 giugno scorso dal Friuli Venezia Giulia. E così ecco che «località meno conosciute e famose come Marina di Petacciato, Ricadi, Punta Pizzo o La Bassona - riferisce Legambiente - offrono quest'estate le acque più blu e spostano il barometro dello stato di salute delle nostre coste sul bello». In generale comunque, è buona la diagnosi del check-up di Legambiente che ha rilevato un 11% in più di mare pulito rispetto al '94. Nel 49% dei campioni prelevati e analizzati (180 su 371) - afferma 1' associazio¬ ne - non sono state trovate tracce di inquinamento mentre nell' estate '94 i prelievi favorevoli furono 152 su 104 (38%). E' lo Jonio a vincere la classifica dei bagni sicuri con il 60% dei campioni promossi, al secondo posto il mare della Sicilia con il 53%. In bilico (55%) il Tirreno, bene meno della metà (46%) delle acque adriatiche e, infine, per Legambiente «maglia nera al mar Ligure dove c' è un 34% di acque pulite, 16 campioni di 47». Ma non tutte le «perle» sono nere. Tra le mete famose «promosse» dalla goletta verde resistono Grado in Friuli, Jesolo in Veneto, Rimini e Cattolica (Emilia Romagna), Gabicce (Marche), Ortona e Vasto (Abruzzo), Vieste e Ostuni (Puglia), Scilla e Tropea (Calabria), Maratea (Basilicata), Giardini Naxos (Sicilia), Sapri (Campania), Sperlonga e San Felice Circeo (Lazio), Castiglion Della Pescaia, Viareggio e Forte dei Marmi (Toscana), Corniglia e Sestri Levante (Liguria). Manca la Sardegna per cui i dati saranno disponibili a fine agosto. Tredici località poi, per lo più sconosciute, hanno ricevuto il premio simbolico di legambiente «la più bella sei tu» per acque pulite e scenario ambientale integro. E proprio le mete balneari «sommerse» hanno alzato la qota del «blu» per il mare italiano. «I motivi di questo azzurro più intenso - afferma Roberto Della Seta, protavoce di goletta verde - purtroppo non sono da addebitare tutti ad interventi strutturali per la difesa delle acque e anche se la depurazione è migliorata molto resta ancora da fare visto che in Italia gli impianti esistenti filtrano appena il 43% degli scarichi. Restano inoltre irrisolti altri problemi gravi come la cementificazione selvaggia e il petrolio». Ad aiutare il mare quest' anno anche la siccità che ha lasciato in secco i fiumi impedendo di riversare gli scarichi: su 51 prelievi effettuati alle foci, 42 campioni sono gravemente inquinati. (r. cri.] La Goletta verde di Legambiente ha bocciato molte delle località vip del mare italiano

Persone citate: Corniglia, Ortona, Roberto Della Seta