La pioggia oscura Ferragosto

I meteorologi prevedono anche per oggi maltempo sulla Penisola: turisti bloccati negli hotel I meteorologi prevedono anche per oggi maltempo sulla Penisola: turisti bloccati negli hotel La pioggia oscura Ferragosto Catena di incidenti, dodici vittime ROMA. Soltanto il tempo sembra aver «bucato» l'appuntamento con Ferragosto. Nell'Italia chiusa per ferie, a mancare proprio il sole. Anche per oggi i meteorologi annunciano una giornata all'insegna della variabilità, con temporali e mareggiate. Previsioni davvero poco ideali per chi aveva programmato una giornata in spiaggia o un'uscita in barca. Ma se pare destinato a compromettere l'Assunta dei vacanzieri (e non solo), il maltempo di certo non influirà sui conti, tranquillamente in nero, degli operatori turisti della penisola e delle isole. Una stagione d'oro, ripetono da Courmayeur a Taormina, da Porto Rotondo a Cortina, da Grado a Bardonecchia. Una stagione, però, contrassegnata da un numero sempre crescente di disgrazie: tre morti nell'acqua, cinque in incidenti stradali, due in montagna. CATENA DI INCIDENTI. Nel Sud sferzato dal maltempo, la pioggia ha provocato frane e smottamenti soprattutto in provincia di Catania, nella stessa zona di Giarre e fra le province di Agrigento e Trapani, nella Valle del Belice, in particolare nei dintorni del paese di Santa Margherita. Nella provincia agrigentina sono avvenuti due incidenti mortali, entrambi la notte scorsa. Nel primo, ad Agrigento, è rimasto ucciso Gaetano Di Giovanni, 28 anni, che ha perso il controllo della sua auto precipitando in una scarpata. Ferita una sua amica, Rosanna Neri. L'altra vittima è Gabriele Di Caro, 27 anni, morto nell'impatto dell'auto su cui viaggiava, schiantatasi contro un palo. Una trentina di autovetture sono rimaste al centro di un tamponamento a catena, causato dal fondo stradale reso viscido dalla pioggia, sul viadotto Pizzo, corsia sud dell'A3 Salerno-Reggio Calabria, in prossimità dello svincolo Sant'Onofrio-Vibo Valentia. Tre le vittime. TRE MORTI IN ACQUA. Il mare continua a uccidere. Le ultime due vittime ancora in Sardegna. La prima è una giovane di 20 anni, Katia Delogu, di Maracalagonis (Cagliari), annegata nella baia di Cala Sinzias, una località nei pressi di Costa Rei. Secondo il racconto di alcuni testimoni, la ragazza sarebbe stata risucchiata da un'ondata improvvisa, che l'ha colta di sorpresa e la risucchiata in mare aperto. L'altra vittima è un giovane di 19 anni. Ufficilamente risulta disperso e i mezzi di soccorso ancora lo cercano nella zona di Siniscola, sulla fascia centro-orientale della Sardegna, ma non ci sono speranze di trovarlo in vita. E' stato tradito dal bagno di mezzanotte: Giampaolo Coboni, di Bono, dopo aver cenato con altri giovani, ha raggiunto poco prima di mezzanotte una vicina spiaggia e si è tuffato in acqua insieme con tre amici. Questi ultimi dopo un po' sono tornati a riva e, non vedendo rientrare l'amico, hanno dato l'allarme. Ma si muore anche nei laghi. Un turista tedesco di 55 anni residente a Karlshure, Jurgen Gerge Roth, in vacanza a Consiglio di Rumo (Como), è morto a Colico (Lecco) in località laghetto di Piona mentre faceva sci-nautico, trainato da un motoscafo guidato dal figlio Uwe. E' stato investito da un altro motoscafo condotto da un connazionale. L'urto è avvenuto dopo che il tedesco ha perduto l'equilibrio e ha lasciato il traino, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri. Alla guida del secondo motoscafo era Ted Johannes Zeller, 38 anni. Roth è morto sul colpo per sfondamento del torace. FRANA SULL'AUTOSTRADA. Una gigantesca frana ha sepol- to la notte scorsa un tratto dell'autostrada che costeggia il lago Lemano, in Svizzera: dieci vetture ed una moto sono state travolte dalla massa di terra e otto persone sono rimaste lievemente ferite, ha riferito la polizia. La frana si è prodotta nella notte tra domenica e lunedì sull'autostrada numero 9, nel tratto tra Villeneuve e la galleria di Glion, nei pressi di Montreux. Alcune vetture potreb¬ bero ancora trovarsi sepolte, ma il rischio diminuisce di ora in ora. L'autostrada, gravemente danneggiata, è rimasta chiusa al traffico nei due sensi per tutta la giornata ed è probabile che non sarà riaperta prima di alcuni giorni. La circolazione ha subito forti rallentamenti. Lo smottamento di terreno è stato provocato dai violenti temporali dei giorni scorsi. A monte dell'autostrada (a 1600 metri di altitudine) due blocchi di roccia potrebbero precipitare se dovesse piovere ancora. A valle, zona industriale della regione, cantine e magazzini sono stati invasi dal fango. ASSEDIO A CORTINA. Migliaia di automobili hanno preso «d'assedio» ieri Cortina d'Ampezzo, trasformando questa vigilia di Ferragosto 1995 in una delle giornate più nere dal punto di vista del traffico per la cittadina montana. A causare il forte incremento dei veicoli circolanti sulle strade cortinesi è stato il brutto tempo, con nuvole basse e una pioggia sottile fin dal mattino; questo ha indotto molti degli ospiti dei centri di villeggiatura vicini ad abbandonare i propositi di gite.-e camminate e a far rotta sulle boutique, i. bar e i negozi del capoluogo ampezzano meta di shopping. Il risultato è stato che ai 37.000 turisti ospiti degli alberghi e delle seconde case di Cortina se ne sono aggiunti altri 20.000 di «pendolari». Sulla statale 51 di Alemagna, tra San Voto di Cadore e Cortina, si è formata così una coda di cinque chilometri. MORTE SUL BIANCO. Due alpinisti francesi, Ingrid De Tellier, studentessa di 21 anni, e Bertrand Abry, barista di 25 anni, sono morti ieri sul versante italiano del Dolent, una cima di 3819 metri del massiccio del Monte Bianco al confine tra Italia, Francia e Svizzera. Nelle operazioni di recupero delle salme sono impegnate le guide del soccorso alpino valdostano che stanno operando con l'elicottero della protezione civile. L'intervento, che non si sa quando verrà concluso, è reso difficoltoso dalla zona particolarmente impervia in cui sono precipitati i due alpinisti. [r. cri.] Nuova disgrazia sul Monte Bianco: due alpinisti francesi precipitano in un burrone Turista tedesco ucciso da motoscafo mentre fa sci nautico sul lago di Como con il figlio In cinque hanno perso la vita in scontri avvenuti al Sud a causa delle strade viscide I Roma, turisti ai Musei Vaticani. A destra, Cortina: ieri c'era una coda di I auto in ingresso lunga 5 chilometri

Persone citate: Alemagna, Bertrand Abry, Gabriele Di Caro, Giampaolo Coboni, Ingrid De Tellier, Johannes Zeller, Jurgen Gerge Roth, Katia Delogu, Rosanna Neri, Roth