Kirui, il Kenya salva la faccia

Kirui, il Kenya salva la faccia Kirui, il Kenya salva la faccia GOTEBORG DAL NOSTRO INVIATO Dopo una serie di batoste (nessun finalista negli 800 e nei 1500, appena il bronzo con Tergat sui diecimila), parzialmente lenite da oro e argento sulle siepi (Kiptanui e Kosgei), il Kenya si è preso la rivincita sui cinquemila, dove nonostante presentasse il campione del mondo uscente, gli venivano riconosciute scarse possibilità di successo. Invece è stato proprio il ventenne Ismael Kirui, già vincitore a Stoccarda, a offrire il bis. Eccezionale il suo cambio di ritmo finale, con il quale ha stroncato le velleità della pattuglia di africani - tre marocchini, un altro kenyano, un etiope che dopo tre chilometri e mezzo aveva fatto il vuoto, cancellando le ambizioni di un Baumann irriconoscibile. II talento di Ismael Kirui, atleta di taglia minuta (è alto 1,60 e pesa 54 chili), non è da scoprire adesso: i risultati a livello giovanile e il titolo iridato di due anni fa parlano da soli. Di lui però si era sempre apprezzata la capacità di esprimersi sul ritmo, più che il cambio di passo in finali concitati. Questa volta il piccolo Ismael non solo ha dettato il passo negli ultimi due chilometri - quelli che hanno fatto selezione dopo l'avvio lentissimo -, ma è stato capace di sprintare irresistibilmente nei 250 metri finali, cambiando ulteriormente passo negli ultimi 80 e stroncando così il marocchino Sghir, l'ultimo a cedergli. Un trionfo per Kirui e per il Kenya che ha portato sul podio anche Kororia (3°). «In realtà ha spiegato il vincitore - mi ero preparato, mentalmente e fisicamente, per correre in meno di 13'. Quando ho visto che i primi tre chilometri erano stati tanto lenti, ho capito che mi sarei giocato tutto negli ultimi 200 metri. E così è stato». In finale c'era anche Gennaro Di Napoli. E' rimasto agganciato al gruppo per 2500 metri, poi si è sfilato. Se la sua finale era stata la batteria, la volata per essere 11° anziché 12° poteva risparmiarsela. [g. bar.] OLI ATLETI PIÙ* TITOLATI NELLA STORIA DEI MONDIALI 3 nella 4x100 m 3 nei 100 metri 2 nel lungo m 2 nei 200 metri 2 nei 400 metri 2 nella 4x400 m 5 nell'asta 2 nel lungo Z ne il'eptathlon 2 nei 200 metri 2 nella 4x100 m

Luoghi citati: Kenya, Stoccarda