Schumacher, sconfitta d'oro
Schumacher, sconfitta cPoro FI: in Ungheria successo di Hill, Berger 3° Schumacher, sconfitta cPoro Un rilancio da Benetton e Renault BUDAPEST. Per Michael Schumacher e la Benetton una domenica amara. Nel Gran Premio d'Ungheria, decima prova del Mondiale di Formula 1, il tedesco è stato costretto al ritiro nelle ultime fasi della corsa, mentre si trovava al secondo posto, e il successo è toccato all'arcirivale, Damon Hill. L'inglese, che ha preceduto il compagno di squadra Coulthard per un bel doppietto della Williams, ha così riaperto la sfida con il tedesco per il titolo. Damon, ora, è salito a quota 45, riducendo lo svantaggio ad appena 11 punti: Michael è rimasto fermo a quota 56. Al terzo posto si è piazzato Gerhard Berger con la Ferrari mentre Jean Alesi è stato tradito dalla sua «rossa». L'austriaco, favorito nel finale dal ritiro di alcuni avversari, e il francese hanno lottato con grande impegno ma nel circuito ungherese le vetture di Maranello non sono apparse sufficientemente competitive per le Williams e Benetton-Renault. Alla Ferrari si guarda al futuro, ma anche questo rischia di complicarsi, almeno per quanto riguarda Schumacher. Se radiobox, dopo le recenti anticipazioni di Giovanni Agnelli, dava per scontato mercoledì l'annuncio ufficiale del matrimonio fra il tedesco e la Ferrari e il contemporaneo approdo di Alesi alla Benetton, ieri all'improvviso si è diffusa una voce sensazionale che naturalmente merita conferma. La Renault, che fornisce i motori alla Benetton e alla Williams, con l'aiuto della società petrolifera francese Elf, starebbe cercando di strappare in extremis il campione del mondo a Maranello. Un rilancio a suon di miliardi. La Renault avrebbe offerto a Schumacher, che ieri è volato in vacanza a Nizza insieme Briatore e con il direttore generale di Renault Sport, una cifra ancora più consistente di quella messa in bilancio dalla Ferrari. Il pilota tedesco, comunque, non ha voluto parlare del suo futuro. Chiavegato A PAGINA 35 Michael Schumacher deluso ai bordi della pista dopo essere stato costretto al ritiro nel Gran Premio d'Ungheria Damon Hill, terza vittoria
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