«Ho adottato due boliviani» di Luca Dondoni

Antonacci: bisogna aiutare quei bimbi Marianna Morandi gli darà un figlio, ma a Biagio non basta «Ho adottato due boliviani» Antonacci: bisogna aiutare quei bimbi Biagio Antonacci MILANO. Anche fra i cantautori c'è un esponente del «buonismo». Il suo nome è Biagio Antonacci. Paladino della crociata contro il rock che strizza l'occhio alle droghe, Antonacci è reduce da un viaggio in Bolivia dove ha visitato le quattro comunità impiantate in loco da don Piero Gelmini. Il cantautore, amico del sacerdote, è volato in Sud America dove ha tenuto un concerto i cui proventi sono andati alla comunità. Non contento, Antonacci - che la fidanzata Marianna, figlia di Gianni Morandi, renderà presto padre - ha anche adottato a distanza due piccoli ospiti della comunità. Per motivi legati alla sua situazione in Italia (non è ancora sposato), Biagio non ha potuto perfezionare l'adozione facendo arrivare nel nostro Paese i due bambini, un maschietto di quattro anni e una femminuccia: «Quel viaggio in Bolivia - dice - ha cambiato il mio modo di pensare sull'adozione a distanza. Prima ero convinto che le associazioni che se ne occupano ci speculassero, ma l'amicizia e la stima che provo per l'uomo Gelmini, prima ancora che per il prete, mi hanno convinto. Una volta a Santa Cruz ho toccato con mano la tristezza e la povertà dei bambini ospitati in comunità e mi sono subito fatto carico della loro condizione». In che modo? «Durante i miei concerti faccio distribuire un opusco¬ lo sull'adozione a distanza e, sul palco, ne parlo al pubblico. Racconto la mia esperienza e cerco di convincere la gente a fare qualcosa». Come è stato il concerto? «Incredibile: soprattutto per l'enorme numero di persone che è venuto ad ascoltarmi». Quante? «Quindicimila. Don Pierino ha coinvolto le radio locali che hanno fatto una splendida comunicazione sul concerto. E lo stesso è avvenuto con le tv che mandavano in onda uno spot con la mia faccia. Quando sono arrivato la gente mi salutava con affetto». Un'esperienza importante? «Fondamentale. Certamente tornerò in Bolivia. Ormai sono legato a doppio filo con quella realtà». Perché non parlarne prima? «Perché pensavo che potesse essere ritenuto strumentale per la mia attività di cantante. Ora però ho cambiato idea. Se non si parla di ciò in cui si crede, come si può pretendere che qualcuno se ne interessi?». Fra non molto lei diventerà padre; che cosa insegnerà a suo figlio? «A guardare negli occhi gli altri come ho imparato a fare io». Luca Dondoni Biagio Antonacci

Persone citate: Antonacci, Biagio Antonacci, Gelmini, Gianni Morandi, Marianna Morandi, Piero Gelmini

Luoghi citati: Bolivia, Italia, Milano, Santa Cruz, Sud America