Unione Musicale, 50 anni di gloria di Armando Caruso

Spettacoli Cronaca Dall'8 ottobre ciclo delle Sonate di Beethoven e un omaggio a Beno Unione Musicale, 50 anni di gloria Intensa stagione con Accardo, Argerich, Ughi, Mullova 23 marzo 1946 - 23 marzo 1996: mezzo secolo di avvenimenti musicali, il primo genetliaco storico dell'Unione Musicale, associazione-regina fra le italiane, che gode di grande prestigio internazionale. Cinquantanni di concerti sono una cifra impressionante. Per la ricorrenza, l'Unione Musicale senza inventarsi gigantesche manifestazioni, sottolinea il presidente Walter Vergnano - si affida a Beethoven che della musica colta è espressione regale. E' proprio per questa scelta, che la 50a stagione dell'Unione Musicale è «vistosamente segnata» dall'esecuzione delle opere cameristiche beethoveniane, che costituiscono il centro propulsore della rassegna: Conservatorio di domenica mattina alle 10,30. I cinquanta concerti della serie pari e dispari vengono invece eseguiti preminentemente all'Auditorium Rai. Si apre nel nome di Beethoven 1*8 ottobre con tre delle 32 Sonate per pianoforte, affidate a Filippo Faes. Si chiude il 29 gennaio '96 sempre nel nome di Beethoven, con Mario Brunello e Andrea Lucchesini (Sonate e Variazioni per violoncello e pianoforte). Un ciclo beethoveniano intenso, che alimenta le esecuzioni di Gabriele Maria Vianello, del Trio Debussy, di Giampaolo Stuani, di Antonio Cesaro, del Trio di Torino, di Andrea Rebaudengo, Massimiliano Ferrati, il Trio Italiano, Riccardo Zadra e Filippo Gamba. Ma la 50" stagione dell'Unione Musicale ospita una miriade di artisti ed al suo secondo concerto, il 12 ottobre, Luciano Berio, alla testa dell'Orchestra Regionale Toscana, con Carlo Chiarappa, violino. Un Berio, fresco dell'omaggio a «Settembre Musica», anche in questa occasione direttore e compositore. E si sa, quanto sia apprezzato ed amato a Torino il musicista Ligure. Seguono, ma solo in ordine cronologico, Bruno Canino, il Quartetto Emerson, la violinista russa Viktoria Mullova accompagnata al piano da Canino, Salvatore Accardo con Michele, il 24 e il 31 gennaio, sempre per il ciclo delle Sonate, torna Isabelle Faust, vincitrice del Paganini '94; ci sono poi Ivo Pogorelich, la grande Martha Argerich. Per il canto, quattro apparizioni importanti: Teresa Ber- ganza; i baritoni Olaf Bar, e Hermann Prey, il tenore Prégardien. Per il jazz, suonerà al Regio il 27 novembre il Modem Jazz Quartet, che dopo questo concerto abbandonerà l'attività artistica. Il cartellone comprende altri grandi: i Virtuosi di Mosca (Spivakov direttore e violino), Ughi, i Madrigalisti di Praga, Laura Fusco e, al Regio (11/1), l'Ensemble Madredeus. Informazioni: 011/544523. Armando Caruso Un altro omaggio a Luciano Berio (foto) nella 50* stagione dell'Unione Musicale

Luoghi citati: Canino, Mosca, Praga, Torino, Toscana