Vialli diventa attore lancia il calcio in pay-tv

Vialli diventa attore lancia il calcio in pay-tv La punta juventina testimonial per Tele+2 Vialli diventa attore lancia il calcio in pay-tv SANTENA. Per una notte, Santena, la cittadina che diede i natali a Camillo Benso conte di Cavour, si è trasformata in uno «Studio» hollywoodiano con Gianluca Vialli nei panni di estemporanea star. Di fronte alla macchina da presa, il fuoriclasse della Juventus, con la divisa da gioco e il cognome sulle schiena, come prevede il nuovo regolamento, ha recitato per oltre due ore. Come in una partita, ma con tempi supplementari e rigori. Un bicchiere di vino per caricarsi, poi ha ripetuto, con grande senso professionale, la stessa scena sino a quando il regista danese Jes Hage Thomsen (dell'Agenzia Young e Rubicam di Copenaghen, con la produzione tecnica Bans Production) non ha dato l'ok. E, insieme con lui, la troupe e gli addetti ai lavori, una sessantina di persone, che hanno lasciato intorno all'una il piccolo stadio Comunale, dove gioca la Santese militante in Seconda categoria. Vialli ha girato uno spot per Tele +2, intitolato «Penalty» e tratto dal format della Film Net, che verrà trasmesso dal 3 settembre per tre settimane. Servirà per lanciare il posticipo di serie A trasmesso la domenica sera. La scena si svolge sull'erba illuminata dai riflettori. Luca si accinge a battere un rigore. Piazza il pallone sul dischetto e poi si ferma di colpo perché, alzando lo sguardo, vede un telespettatore. Bussa su un immaginario teleschermo e gli chiede se è abbonato alla pay-tv. La risposta è negativa e subito Vialli replica: «E allora niente campionato». Lo spot dura 40 secondi. Non è l'unico. Un altro è interpretato con la collaborazione di un attore vero, Gianni De Martiis, che nei panni di un arbitro lancia in aria la monetina per il sorteggio del campo, Vialli la raccoglie e fa la stessa scena nei confronti de) telespettatore... abusivo. Ma il bomberjuventino non è il solo acquisto della tv a paga- mento. Ci sarà anche Kay Rush (più nota come Kay Sandvick) che diventerà una sorta di ambasciatrice dei grandi eventi sportivi, quindi non soltanto del calcio. La Rush effettuerà interviste e debutterà nel programma pre-partita «Palla al centro» insieme con Biscardi il 27 agosto. Stanco ma divertito, con il sudore vero, misto alle goccioline di spray che la truccatrice gli spruzzava sul viso ogni volta che doveva «recitare», Vialli ha detto che è felice di essere testimonial di uno spot che promuove il calcio: «In passato mi era già successo per la Ferrerò. E faccio una cosa in cui credo. Tele + 2 è la rete che tratta tutti gli sport in maniera più approfondita e mi fa molto piacere invitare la gente a seguire il calcio, il gioco più bello del mondo». Il costo della produzione dello spot, ingaggio di Vialli a parte, sfiora i 300 milio¬ ni di lire. E' il terzo anno che la Pay-tv trasmette il massimo campionato italiano e Vialli sogna stadi ideali per il calcio, piccoli, senza pista atletica, e con tutti gli spettatori seduti: «(ili altri, quelli che per vari motivi preferiscono starsene a casa, potranno sintonizzarsi con la loro squadra del cuore davanti al video, pagando un modesto canone d'abbonamento. Anche sul piccolo schermo lo spettacolo è assicurato dalle numerose telecamere, dai primi piani, dai replay. Per gli intenditori, invece, la degustazione deve avvenire a occhio nudo». Vialli, nel dopo calcio, farà l'opinionista televisivo? La domanda lo fa sorridere: «Nel mio futuro vorrei la serenità, con moglie e figli. Il calcio va vissuto sul campo. Ti dà assuefazione, come una droga. E, per provare le stesse emozioni, dovrò diventare padre». [b. b.l Per due ore sul set, il bomber di Lippi ha girato un filmato che verrà trasmesso per tre settimane Kay Sandvick (a destra) ambasciatrice di Tele+2 A sinistra Vialli (nella foto Tartaglia) di fronte alla cinepresa

Luoghi citati: Copenaghen, Santena