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Granata sconfìtti dal Nottingham e dal Genoa ai rigori Granata sconfìtti dal Nottingham e dal Genoa ai rigori Hakan, folgore nel buio // suo gran gol non consola Sonetti GENOVA DAL NOSTRO INVIATO Con un gran gol al Genoa, un diagonale di sinistro all'incrocio dei pali da una ventina di metri, Hakan ha strappato applausi ai seimila spettatori di Marassi. Anche se con la mente a Istanbul, dove volerà oggi e martedì sposerà la sua Esra, il bomber granata ha fornito un lampo di classe, uno scampolo di un repertorio che è ricco di altri colpi, al debutto internazionale con il Toro nel «triangolare» dedicato alla memoria di Claudio Spagnolo, il tifoso genoano vittima della violenza da stadio. Ma era stato l'ex foggiano Roy, in assenza di Andrea Silenzi (che preferiva stare inizialmente in panchina, perché convalescente da un infortunio, per poi giocare con il Genoa), a mettere ko il Toro con una doppietta che consentiva al Nottingham Forest di vincere 2-1 nei 45' d'apertura. Un Toro ingiudicabile, ancora alla ricerca di un gioco e dalla miglior condizione di forma. Una squadra più povera di fantasia senza Pelè, vittima di una leggera distorsione nell'ultimo allenamento mattutino, di Angioma, a Parigi con la Nazionale francese, e dopo 12', anche di Rizzitelli che, nell'azione del pareggio, si scontrava con il portiere e doveva uscire pochi minuti più tardi per una contusione al ginocchio. Nella prima frazione, Sonetti presentava un Toro rimaneggiato: Biato; Moro, Milanese; Falcone, Bacci, Maltagliati; Rizzitelli, Sogliano, Hakan, Bernardini, Fiorin. Con Silenzi spettatore, il Nottingham Forest teneva di punta le due «pantere nere» Roy eCampbell. Proprio Roy, con un sinistro dalla lunetta dell'area granata, infilava Biato nell'angolo basso dopo appena 35 secondi. Un blitz che obbligava il Toro ad attaccare in forze per rimon- tare con un centrocampo sperimentale formato da Bernardini, Fiorin e Sogliano. E proprio dal piede di Sogliano (7') partiva il preciso lancio che Rizzitelli, anticipando con un bel tocco Tracey in uscita, traduceva in gol. Fuori uso Rizzitelli, toccava a Dionigi fare da «spalla» ad Hakan che effettuava il primo tiro al 20'. Gli inglesi, grazie ad un vistoso errore di Maltagliati, raddoppiavano al 22': Campbell centra- va il montante e Roy insaccava tra palo e portiere. E toccava ai granata affrontare il Genoa nel secondo «round». Sonetti inseriva Doardo in porta, Dal Canto libero con Bacci, Cozza e Cristallini in mediana. In mancanza dell'ariete Skuhravy, impegnato con la Nazionale, Radice puntava sull'agilità di Nappi e Montella che, in contropiede, creavano problemi alla difesa torinista. Poi al 13' la prodezza di Hakan, ben servito da Cozza. Il turco si liberava di Galante e sparava un missile terra-aria che Spagnulo vedeva solo in fondo alla rete. Un gol simile a quello che aveva segnato con la Turchia, in Svizzera. Il Toro cambiava Dionigi con Foglia e perdeva Falcone (crampi), sostituito da Sommese. E alla mezz'ora il Genoa pareggiava con un sinistro rasoterra a fil di palo di Nappi. Nel finale, Hakan aveva un'orgogliosa impennata ma il suo destro si spegneva sull'esterno della rete e l'incontro si chiudeva sull'I-1. Ai rigori s'imponeva (6-4) il Genoa, con centri di Van't Schip, Montella, Ruotolo, Nappi e Boitolazzi. Per i granata reti di Bernardini, Hakan e Cristallini. Spagnulo parava il tiro di Cozza e decideva il risultato. Poi il Genoa, nella terza partita, batteva il Nottingham (1-0, rete di Nappi) conquistando il trofeo. Bruno Bernardi LE AMICHEVOLI IERI TOmHO-Hottlngham Forest 1-2 Genoa-TOBINO Genoa-Nottingham Forest (dopo i rigori) 6-4 1-0 Elndhoven-IHTER (dopo i rigori) 2-4 Ravenna-ATALANTA 2-2 Mantova-CREMONESE 3-0 PADOWA-Monterrey 1-0 OGGI Trofeo Fortunato con JUVENTUS, NAPOLI e Salernitana (a Salerno, ore 20, diretta su Italia 1) 1 Verona-SAMPDORIA (ore 20,30) Pescara-ROMA (ore 20.45) Ascoll-BARI (ore 20,30) Avelllno-UDINESE (ore 20.30) Sol. Canana-PABMA (a Toronto, ore 24) DOMANI VICENZA-PIACENZA (ore 20.30) Hetslna-NAPOU (ore 20,30) Triangolare con ATALANTA, Fano Ancona (a Fano, ore 20,30) Hakan, gran sinistro nel sette