Murphy? E' fatto da rifare di Giuseppe Ballaris

18 Hollywood «ridisegna» il comico nero, dopo gli ultimi insuccessi Murphy? E' fatto da rifare Prima vampiro, poi obeso da200 chili NEW YORK. Eddie Murphy, 34 anni, ha assolutamente bisogno di un film che lo riporti al successo. La sua carriera è in serio pericolo, dopo i fallimenti degli ultimi lavori, compreso il popolarissimo «Beverly Hills Cop». Il suo Axel Foley, poliziotto buono di Detroit in trasferta a Los Angeles, alla terza uscita (l'estate '94), non è infatti più riuscito ad attirare il grosso pubblico, come previsto. Niente di meglio allora di una totale trasformazione: lo vedremo presto totalmente cambiato, anche fisicamente. In un momento più che opportuno, pochi giorni prima di Halloween (le feste dei Santi), arriverà nei cinema americani un Murphy vampiro, tutto sangue e denti aguzzi, in «Vampire in Brooklyn», della Paramount. Poi si vedrà un Murphy superobeso, pesante circa 200 chili. «Vampire in Brooklyn» è la storia di un vampiro in viaggio da un'isola sperduta del triangolo delle Bermude a New York, per scoprire una relazione di «sangue misto», con una poliziotta di Brooklyn, interpretata da Angela Basset (la Tina Turner del grande schermo). La regia è firmata da un grande esperto dell'orrore, Wes Craven, che osserva: «Eddie interpreta il personaggio seriamente. Per dirla con una sua definizione, si tratta di un racconto comico, che mescola terrore e passione. I veri comici sono però al¬ tri due attori, Kadeem Hardison e John Witherspoon, nei panni, rispettivamente, di nipote e zio». E aggiunge: «Eddie m'ha fatto notare: "Sai quella mia risatina speciale, huuuh-huuuhhuh? Ebbene, non la ripeterò mai più in vita mia"». Murphy è pure produttore; e il fratello Charlie è uno degli sceneggiatori. E per Natale, Murphy apparirà ancora più «modificato» in «The Nutty Professor», dell'Universal, che l'ha pagato ben 12 milioni di dollari, non male per una star di Hollywood in ribasso. E' il remake di «Le folli notti del dottor Jerryll», un classico di Jerry Lewis, del '63. Lewis, proprietario del film, si è garantito una parte, per contratto; e figura quale produttore esecutivo, accanto a Murphy e Mark Lipsky. Ben noti anche i due produttori, Brian Grazer e l'impresario musicale Russell Simmons. Dirige Tom Shadyac (di «Ace Ventura, l'acchiappanimali», trampolino di lancio per Jim Carrey). Ma come ha reagito Lewis al remake? Risponde Grazer: «Come tutte le star di talento, è machiavellico: all'inizio è stato molto gentile; poi s'è notevolmente indurito. Ammira Murphy, comunque. Vedrete, sarà semplicemente fantastico. Murphy non ha ancora trovato un ruolo che l'ab- bia messo davvero alla prova, come questo. E' veramente un grande attore». Nell'originale, Lewis, pure autore della sceneggiatura, era Julius Kelp, magro professore di chimica, con spalle curve, capelli lucidi, e denti sporgenti, alle prese con misture chimiche. Dopo averne bevuta una tazza abbondante, diventava il cantante Buddy Love; e gli piaceva cantare «Night and Day», al Purple Pit, il ritrovo del college. In questa versione, riveduta ed aggiornata, di metà Anni Novanta, passata attraverso innumerevoli cambiamenti, troviamo un professore di genetica, di nome Sherman Klump. E' un brillante scienziato ricercatore, e superobeso (pesa intorno ai 200 chili). Anche lui assaggia una sua pozione segreta, a cui sta lavorando, e immediatamente si trasforma: i chili spariscono, e così pure le inibizioni. Buddy Love appare allora snello e prestante, e gran dongiovanni. In entrambi i casi la formula è assai lontana dalla perfezione: e i potenti effetti del liquido cessano proprio nei momenti meno appropriati. Murphy interpreta ben 27 personaggi diversi. In una scena, per esempio, mentre sta per andare a cena coi familiari, si trasforma in madre, padre, fratelli, sorelle e nipote. Giuseppe Ballaris Eddie Murphy promette che non farà mai più la sua tipica risatina. Lavorerà accanto a Jerry Lewis nel rifacimento di «Le folli notti del dottor Jerryll». Interpreterà 27 personaggi diversi

Luoghi citati: Detroit, Hollywood, Los Angeles, New York