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Spettacoli Cronaca Ultimo weekend di appuntamenti per il FestiValsesia, in programma a Varallo Rivali in amore, ascoltando Strauss E domani si chiude con uno spettacolo di danza Cala il sipario a Varallo. Ultimo weekend di spettacolo del «FestiValsesia», rassegna alla seconda edizione organizzata, a Varallo appunto, dal Comune, dalla Compagnia Torino Spettacoli e dalla Comunità Montana Valsesia. In cartellone per stasera alle 21,30, al Teatro Civico (piazza Vittorio Emanuele 14, biglietti a 20 mila lire), «Enoch Arden», pièce al suo debutto, coprodotta dal Festivalsesia e dalla Torino Spettacoli. Seguirà, domani alle 21,30, nel cortile del Palazzo dei Musei (via Calderini 3: in caso di maltempo lo spettacolo si effettuerà al Teatro Civico) la Compania di Danza Teatro Nuovo in «Trittico d'autore», triplice coreografia firmata da Robert North e Mats Ek. La nuova produzione «Enoch Arden», diretta da Girolamo Angione, vedrà sul palco Franco Passatore e il pianista Massimo Bianchi. «Si tratta di un melologo composto da Richard Strauss nel 1897, sulla base dell'omonimo poema in versi sciolti di Alfred Lord Tennyson, apparso nel 1864» spiega il regista. La vicenda, improntata ad un'ardente pathos sentimentale, ben si accorda alle pagine struggenti e romantiche di Strauss. E' la storia di una giovane, Annie Lie, divisa tra l'amore per il pescatore Enoch Arden e per il suo amico Philip Ray. In una piccola città portuale della Gran Bretagna, i tre, amici sin da bambini, vedono maturare il dissidio amoroso che dividerà i due ragazzi. L'amorosa tenzone vedrà trionfare Enoch, mentre Philip si rassegnerà al ruolo di fedele amico della coppia. A rivoluzionare il destino, la decisione del pescatore d'imbarcarsi verso terre lontane, in cerca di fortuna. Al ritorno, troverà la moglie e l'amico ormai uniti in una nuova famiglia e, non riconosciuto da loro, si farà da parte. Solo in punto di morte il protagonista rivelerà la sua vera identità. «Trittico d'autore», invece, vedrà sul palco la Compagnia di Danza Teatro Nuovo, capitanata da Luca Martini, Antonio Aguila, Marisa Milanese e Stefania Ricatti. Si comincia con «La morte e la fanciulla», coreografia di Robert North su musiche di Schubert. Il raffinato interprete della Modem Dance americana rivisita questa nota vicenda, privilegiandone gli umori complessi, le suggestioni segrete. La morte, nel disegno coreografico di North, non è una figura estranea e nemica, bensì presente sin dall'inizio e nascosta nei panni di un giovane aitante. Costui, infine, stringerà la sua preda in un ultimo giro di valzer, in una danza dell'amore impossibile. Seguono «Grass» di Mats Ek sulle note di Rachmaninov e «Animali metropolitani», ancora firmato da North. Silvia Francia Franco Passatore sarà in palcoscenico a Varallo con il pianista Massimo Bianchi per «Enoch Arden»