Da Pechino al capezzale di Sandra

Da Pechino al capezzale di Sandra L'ambasciata ha «dirottato» a Chandu il professor Bocca che già si trovava nella capitale cinese Da Pechino al capezzale di Sandra Medico torinese assisterà la donna ferita nel bus MISSIONE IN ORIENTE SANDRACrociara, 47 anni, è ricoverata in ospedale a migliaia di chilometri da casa: a Chandu, nella Cina Sudoccidentale. Ha il 40 per cento del corpo coperto da ustioni, una spalla e un'anca fratturate. E' la torinese che si è miracolosamente salvata dal tremendo incidente - un pullman precipitato in un burrone - in cui un paio di giorni fa sono morte 20 persone. Presto arriverà al suo capezzale, inviato dall'ambasciata italiana a Pechino su disposizione del ministero degli Esteri, un altro torinese. E' il professor Michele Bocca, settantatré anni, clinico di fama: primario emerito dell'ospedale Mauriziano, libero docente di Chirurgia plastica. E finalmente Sandra avrà di fronte un medico di cui comprenderà le parole. La mamma di Sandra, Marta, chiama ogni giorno la figlia in ospedale da via Crimea 73 a Cnllegno, dove vive con il marito Carlo: «Tutti i malati, laggiù, hanno il telefono in camera». Anche ieri Sandra (che era in Cina per lavoro) l'ha rassicurata: «Qui mi trattano bene. Sembrano efficienti, sorridono tanto. Di quel che mi dicono, però, non capisco un accidente. Per favore, aiutatemi a tornare il più presto possibile». Il professor Michele Bocca, che abita in corso Vittorio Emanuele 86 a Torino, ha lasciato da qualche anno il suo incarico al Mauriziano (primario di Chirurgia plastica) per la pensione: da allora ha intensificato i suoi viaggi a Parigi e in Cina. Ha collaborato con medici di Shanghai fin dagli Anni Ottanta, quando ha invitato ad operare al Mauriziano il professor Yu Zhongjia, il primo al mondo (nel '63) a reimpiantare una mano. In questi giorni, il chirurgo torinese si trovava a Pechino. Spiega il capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Vincenzo Petrone: «Il professor Bocca andrà a visitare la nostra connazionale: i medici cinesi dicono che le sue condizioni di salute non ne consentono il rientro in Italia. Aspettiamo una rela¬ zione del professore per capire quale sia la soluzione migliore per lei». Nel viaggio per Chandu di Michele Bocca c'è stato un imprevisto: prima che arrivasse al capoluogo della regione del Sichuan, il tifone «Helen» ha colpito la zona, provocando la chiusura dell'aeroporto. Il chirurgo è bloccato a Xian, ma dovrebbe proseguire il viaggio oggi o domani. Mamma Marta incrocia le dita: «Non vedo l'ora che Sandra torni a casa. Vorremmo partire per la Cina, ma occorre qualche giorno per il visto: e temiamo che ne) frattempo lei ottenga il permesso per tornare a casa. Speriamo che questo professore si metta presto in contatto con noi: Sandra doveva rientrare il 3 settembre. Ma ora, ovvio, ogni ora di lontananza è una tortura». [g. f.] La vittima «Sono curata bene ma non capisco un accidente» professor Michele Bocca, 73 anni, è primario emerito del Mauriziano e libero docente di Chirurgia plastica. In alto Sandra Crociara

Persone citate: Bocca, Mamma Marta, Michele Bocca, Sandra Medico, Vincenzo Petrone, Xian