Appalti-record, 250 miliardi

Comune, il programma dei lavori pubblici: saranno aperti 152 cantieri Comune, il programma dei lavori pubblici: saranno aperti 152 cantieri Appalti-record, 250 miliardi Concorsi per 50 ingegneri e 80 geometri Sarà un anno record per le opere municipali. E ci saranno anche novità per i dipendenti comunali del «ministero dei Lavori pubblici» del Comune: assunzioni e incentivi economici. Tra lavori già appaltati e appagabili entro il 31 dicembre il Comune spenderà 250 miliardi: 152 cantieri da aprire. Sono esclusi gli investimenti per la cittadella giudiziaria, il passante ferroviario, il tunnel di corso Bramante e gli altri cantieri in funzione. Nel palazzone di piazza San Giovanni, dove ha sede il «piccolo ministero», si elencano con soddisfazione i numeri del 1995. L'ingegnere capo, Giovan Battista Quirico, ha informatizzato gli uffici: ora con tutti i dati inseriti nel sistema computerizzato è possibile conoscere, in tempo reale, quanti e quali sono i lavori e le varie fasi, dalla progettazione, al finanziamento, all'appalto, all'esecuzione. E' il nuovo corso, quello della trasparenza, richiesto anche dalla legge 216 del giugno scorso, nota come legge Merloni bis, voluta dopo l'esplosione di tangentopoli. «Quella legge ha portato tante novità - dice l'igegner Quirico -, purtroppo anche una interruzione negli appalti perché molti progetti hanno dovuto essere riapprovati secondo i nuovi criteri». Non più calcoli fatti esclusivamente «a misura», ma anche «a corpo». Il linguaggio è tecnico, ma per le casse pubbliche equi- valgono, alla fine, a differenze (risparmiate) di miliardi. «Nonostante la frenata - continua Quirico -, nei primi sette mesi sono state appaltate opere per 54,5 miliardi. L'anno scorso, nello stesso periodo, per 35 miliardi. Nei rimanenti mesi appalteremo lavori per altri 195 miliardi». I collaboratori dell'ingegnere capo, l'architetto Aldo Casassa e il geometra Piercarlo Spezzati, hanno ripartito gli interventi per settore. Fanno la parte del leone i fabbricati municipali - tra cui sono comprese tre nuove residenze per anziani (51 miliardi per via Botticelli, via Piava, via Tirreno) -, i musei (l'adattamen¬ to della Mole per il Cinema richiede 20 miliardi), il suolo pubblico e il verde (da segnalare l'intervento in piazza San Giovanni, la sistemazione della spina reale, tra corso Regio Parco e corso Grosseto, lungo via Stradella). I finanziamenti oltre ai mutui sono resi possibili dal reinvestimento di 28 miliardi derivati da oneri di urbanizzazione pagati da privati per concessioni edilizie. Circa 4 miliardi - e questo è un segnale di crisi nel settore sono stati restituiti a imprenditori che non hanno aperto i cantieri per cui avevano ottenuto l'autorizzazione. I nuovi lavori saranno progettati al 70% da ingegneri e archi¬ tetti del Comune. La nuova legge impone che si ricorra a consulenti esterni solo dopo che gli uffici interni abbiano rinunciato all'incarico perché già oberati o perché non in possesso di strumenti adeguati. Non solo, il legislatore ha previsto anche di incentivare i «professionisti» dell'amministrazione civica riservando loro l'l% della spesa totale per l'opera. Saranno assunti una cinquantina di ingegneri e architetti, e un'ottantina di geometri. A settembre i concorsi. Così la forza tecnica dell'assessorato tornerà - dopo anni - a mille unità. Luciano Borghesan I dipendenti tecnici riceveranno un incentivo per progettare le opere cantieri ardi metri nti no vo ttare piazza San ristrutturata L'Ingegnere capo del Comune Giovan Battista Quirico SETTORI TECNICI N° IMPORTI / FABBR1CATIMUNIQR 25 L 88*946.335 EDIUZIA SCOtASTICA , IMPtANTI SPORT1VI 34 L. 26.034.168 SUOLOPUBBUCO 13 L 18.631.801 PONTl,CANAU ' FOGNATURE : 11 L 9.463.334 VIABIUTA1, TRAFFICO PARCH EGGI 3 L 2.832.381 SERVIZIC1MITERIAU 6 L. 4.196.630 VERDE PUBBUCO 6 L. 15.777.000 EDIF. PER LA CULTURA 9 L. 59.223.647 IMPIANTIELETTR1CI 45 L. 25.395.059 TOTALE 152 L. 250.500.355 \ Gli uffici tecnici in piazza San Giovanni, che sarà ristrutturata L'Ingegnere capo del Comune Giovan Battista Quirico

Persone citate: Aldo Casassa, Giovan Battista Quirico, Luciano Borghesan, Piercarlo Spezzati