PAPARAZZI CHI LI ASSOLVE E CHI LI CONDANNA
Umberto Eco lancia la polemica: voyeurismo e morbosità PAPARAZZI: CHI LI ASSOLVE E CHI LI VERONICA PIVETTI «Basta essere furbi» Veronica Pivetti, sorella del presidente della Camera, la prende con filosofia. «Contro i paparazzi non si può far nulla dice dal set di "Viaggi di nozze" che gira con Verdone - e chi fa questo mestiere lo sa; la sola arma che abbiamo è la furbizia o la possibilità di venire ad un qualche accordo col fotografo. Ora però hanno scoperto che "rende" anche il nudo maschile ed è venuto il turno degli uomini. Pazienza, ci sono cose più gravi al mondo». ELEONORA OIOROI «Io li giustifico» «Io ho avuto i fotografi anche dentro il giardino di casa - dice Eleonora Giorgi, in ferie a Sabaudia - e questo è decisamente troppo; però credo che un personaggio pubblico, anche un politico, debba accettare l'idea di suscitare curiosità. Il fatto nuovo semmai è che la polemica questa estate sia stata sollevata da casi che riguardano per la prima volta uomini: Casini, Benigni, Castagna. Per loro è una novità e protestano, perché nudi si sentono meno potenti». M. O. CUCIWOTTA «E' ora di punirli» Maria Grazia Cucinotta, protagonista con Massimo Troisi del «Postino» e nuovo sexy-simbol dell'estate, confessa di avere «un rapporto di amore-odio con i paparazzi: non posso negare spiega - che all'inizio della carriera mi hanno aiutato a conquistare popolarità, ma esagerano e andrebbero puniti quando vanno oltre il limite del consentito entrando nella vita privata della gente o inventando letteralmente le notizie con la tecnica del fotomontaggio». ALBA PARIETT1 «Penali da miliardi» «Le foto pirata? C'è un problema di fondo» dice Alba Panetti. E lo spiega: «Inutile distinguere tra giornali seri e meno seri: il problema è che qualcuno è pagato per carpire immagini private e che ci sono giornali che vivono di questo. Non c'è una legge che tuteli davvero la privacy e io ne so qualcosa, sono ancora in causa con un settimanale e non sono riuscita ad ottenere nulla. In America per casi simili si pagano penali di miliardi».
Persone citate: Alba Panetti, Benigni, Casini, Castagna, Eleonora Giorgi, Maria Grazia Cucinotta, Massimo Troisi, Verdone, Veronica Pivetti
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