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«Questa medicina ha 20 anni L'aveva inventata mio padre» «Questa medicina ha 20 anni L'aveva inventata mio padre» RETROSCENA IL SIERO BONIFACIO SE volessimo, potremmo bloccare l'Uk 101 in 24 ore, perché ogni preparato antitumorale ricavato da qualsiasi organo della capra è protetto da un brevetto tuttora valido. Ma non è affatto questa la nostra intenzione. Anzi, mettiamo il nostro brevetto a disposizione del professor Bartorelli purché riconosca che quella è sostanzialmente la strada aperta da mio padre e si impegni a migliorare il prodotto dal punto in cui egli lo lasciò». Leonardo Bonifacio, figlio di Liborio, il veterinario di Agropoli scopritore negli anni 70 del farmaco antitumorale «miracoloso» chiamato «siero Bonifacio», commenta così, in un'intervista che appare oggi su Pano- rama, la scoperta dell'Uk 101 da parte dell'immunologo Bartorelli. «Già mio padre aveva provato a usare il fegato della capra, trovandolo però molto meno adatto delle feci dell'animale per l'estrazione della misteriosa sostanza anticancro - continua Leonardo Bonifacio -. Sarebbe assurdo, oggi, che qualcuno tentasse di entrare furtivamente dalla finestra quando noi siamo disposti a spalancargli la porta. E tutto senza chiedere un soldo. Possono sfruttare loro commercialmente la scoperta, purché mettano in vendita il prodotto a prezzi realistici, visto il basso costo della materia prima e della preparazione». Ma c'è una cosa che inquieta il figlio del veterinario di Agropoli: «Non voglio ancora crederci né accusare nessuno. Ma la nostra famiglia è rimasta scottata dagli strani giochi che si scatenarono attorno al siero Bonifacio. Già allora e senza il supporto di seri test clinici si tentò di distruggere ogni attendibilità del farmaco mentre nella nostra casa arrivavano a migliaia le testimonianze dei diretti interessati alla sua efficacia. Qualcuno, forse anche all'estero, si potrebbe essere accorto che quella è proprio la via giusta. Ma un farmaco del genere, soprattutto se diventerà un vaccino preventivo, come lo intendeva mio padre, eliminerebbe dalla faccia della Terra non solo il cancro come è successo per vaiolo e poliomielite, ma anche l'industria miliardaria che ruota attorno alla malattia del secolo conclude Bonifacio -. E gli interessi in gioco sono troppo forti». Ir. cri.] ' ■ Liborio Bonfacio, inventò un siero simile all'UKIOI