Espulsi migliaia di lavoratori stranieri

Espulsi migliaia di lavoratori stranieri LIBIA Espulsi migliaia di lavoratori stranieri IL CAIRO. Migliaia di persone, per la maggior parte cittadini egiziani e sudanesi, stanno riversandosi quotidianamente da una settimana alla frontiera terrestre di Sallum, tra Libia ed Egitto, in seguito a una decisione delle autorità libiche di espellere tutti i lavoratori stranieri sprovvisti di contratti di lavoro ufficiali. Alcune migliaia di egiziani - in Libia ve ne sarebbero almeno un milione - attraversano ogni giorno la frontiera, mentre un gran numero di cittadini sudanesi restano invece bloccati perché senza visto di ingresso. Anche centinaia ÓÙ palestinesi - ugualmente espulsi dalla Libia - hanno attraversato il confine negli ultimi giorni. In pos¬ sesso di documenti di viaggio egiziani, si dirigono verso il posto frontaliero di Rafah, per rientrare nella striscia di Gaza autonoma. Secondo fonti sul luogo la decisione del governo libico è giunta dopo i gravi scontri, lo scorso mese di giugno, tra forze di sicurezza ed elementi integralisti nella regione di Benghazi. L'espulsione di lavoratori egiziani è stata confermata dal ministro degli Esteri del Cairo, Amr Mussa, il quale ha affermato che il suo dicastero «è in contatto con le autorità libiche, al fine di proteggere i diritti dei cittadini egiziani che lavorano nel Paese e di far cessare i provvedimenti di espulsione nei loro confronti». [Ansa]

Persone citate: Amr Mussa

Luoghi citati: Egitto, Gaza, Il Cairo, Libia