«In quelle fosse 3 mila musulmani»

Eltsin: via subito l'embargo a Belgrado. Invitato a Mosca anche Izetbegovic Una catena di abusi su donne e minori Eltsin: via subito l'embargo a Belgrado. Invitato a Mosca anche Izetbegovic «In quelle fesse 3 mila musulmani» Gli Usa alVOnu: ecco le prove del massacro MOSCA. Eltsin rilancia: fallito il vertice Milosevic-Tudjman, il Presidente russo ne ha proposto uno più vasto, che riunisca al Cremlino le cinque grandi potenze del «gruppo di contatto» e in più, oltre ai due leader di Belgrado e Zagabria, anche quello di Sarajevo, il bosniacomusulmano Izetbegovic. Eltsin tiene così conto della richiesta di Tudjman di coinvolgere quello che è ormai un alleato stabile della Croazia, la Bosnia. Ma da Mosca è venuto anche un monito all'Occidente: «Se si continuerà a traccheggiare sulla decisione di togliere le sanzioni contro la Federazione jugoslava - Serbia e Montenegro ciò finirà per costringere la Russia a passi unilaterali». Cioè ad annullare le sanzioni a Belgrado. Al Palazzo di Vetro di New York l'ambasciatore americano alle Nazioni Unite, Madeleine Albright, ha presentato ieri al Consiglio di sicurezza prove in grado di dimostrare che i serbobosniaci lo scorso mese hanno massacrato quasi 3 mila perso¬ ne a Srebrenica, nella Bosnia orientale. La signora Albright ha sottoposto al Consiglio una serie di otto foto scattate da aerei spia americani U-2, nelle quali sono visibili un campo di prigionia e quella che sembra essere una fossa comune. Gli Usa si muovono anche sul terreno diplomatico. Una delegazione americana guidata da Anthony Lake, consigliere del presidente Clinton per la Sicurezza, ha avuto ieri incontri di alto livello coi dirigenti britannici e quelli tedeschi per presentare un nuovo piano di pace, che prevede una sorta di spartizione della Bosnia tra la Serbia e la Croazia e l'invio di una forza della Nato per garantire i nuovi confini, compreso un consistente contingente americano. Il piano prevede l'abbandono ai serbi dell'ultima «area protetta» nella Bosnia orientale, Gorazde, che verrebbe compensato con la restituzione ai bosniaci di territori intorno a Sarajevo. Badurina e Chiesa A PAG. 2 Le fosse comuni scoperte in Bosnia dai satelliti e dagli aerei americani|fotoreuteri