Giovine Italia, schiaffo al buonsenso; senza sesso si vive lo stesso

Giovine Italia, schiaffo al buonsenso; senza sesso si vive lo stesso lettere AL GIORNALE Giovine Italia, schiaffo al buonsenso; senza sesso si vive lo stesso E l'Eroe dei due Mondi si rivolta nella tomba Sulla stampa nazionale ho appreso della costituzione di una associazione denominata «Giovine Italia», con massimo esponente tale Luca Josi, noto al grosso pubblico come il ventriloquo di Craxi. Premesso che i craxiani si possono unire in associazione come credono più opportuno, mi sembra davvero uno schiaffo al buon senso e alla conoscenza storica dare il nome di un'associazione che in versione originale fu fondata da Giuseppe Mazzini. La continuità storica e culturale di quella emerita associazione è rappresentata dall'Associazione mazziniana italiana con sede nazionale a Bologna e più in generale dal movimento repubblicano. Persino la formazione di destra «Giovane Italia» negli anni passati non osò mettere il termine «Giovine» per non essere confusa con il movimento repubblicano. I craxiani pensino a discolparsi davanti ai giudici e davanti al Paese delle loro ruberie e per il malgoverno piuttosto che cercare di rifarsi una verginità politica con il pensiero mazziniano. Per caso, l'uomo di Hammamet non ama più Garibaldi? L'Eroe dei Due Mondi si è rivoltato tante volte nella tomba ogni qualvolta Craxi pronunciava il suo nome. E' proprio vero, le facce di bronzo non hanno il senso della misura. Archita Di Serio, Roma presidenza nazionale Endas Di indispensabile c'è solo il pane Su La Stampa del 22 luglio il sig. Molinaro, dopo aver bacchettato il ministro svedese che vuole vietare il commercio sessuale, chiede allo stesso di lasciare in pace le prostitute e i loro clienti, sostenendo con un paradosso che anche il pane, pur essendo un bene necessario come il ses- so, è pure esso in vendita. Questo è vero, ma è facile obiettare che il pane, in fin dei conti, non è che farina mescolata ad acqua, mentre una donna credo sia qualcosa di più. Anche sul fatto che il sesso sia necessario si potrebbe sostenere che è certamente piacevole ma non indispensabile, perché senza pane (intendendolo genericamente come cibo) si crepa, mentre facendo a meno del sesso si sopravvive, e a volte pure benissimo, come dimostrano (ora il paradosso lo pongo io) per loro stessa ammissione gli onorevoli Formigoni e Rosy Bindi: attivi e battaglieri ben più di tanti colleghi «peccatori»! Agata Cudacini Casalnoceto (Alessandria) Delitti bestiali ma non da animali Su La Stampa di martedì 25 luglio a pag. 9 al fondo della I colonna firmato da Ferdinando Camon (che stimo molto) si legge: «Ci sono già stati delitti bestiali...». Mi vuole spiegare, per favore, il sig. Camon quali bestie sono capaci di compiere atti atroci, barbari, sadici o genocidi come fanno gli esseri umani? La parola «bestiale» mi sembra fuori luogo quando è riferita a turpi omicidi compiuti dagli uomini. Le bestie non sono capaci di tanta ferocia Carla Ponzi Magnano, Rivoli Il Televideo dà i numeri (sbagliati) Tengo a precisare che la presente non intende porre sotto accusa nessuno, ma vuole segnalare un episodio che per inefficienza o casualità si è verificato a mio e altrui danno. In data 17-6-1995 come tutti i sabato ho controllato sul Televideo, insieme ad altre due persone, i numeri sortiti sulle ruote del Lotto. In quell'occasione non ebbi fortuna e mancai di poco, in base ai numeri apparsi sul Televideo, un terno in cinquina che mi avrebbe fruttato la considerevole somma di lire 1.640.000. Circa un mese dopo, e precisamente il 20-7-1995, mi accorsi casualmente che un numero apparso il sabato 17-6-1995 era sbagliato e quindi il sottoscritto aveva realizzato un terno in cin¬ quina. Magra soddisfazione, in quanto la ricevuta della giocata l'avevo gettata e oggi non posso vantare nessun diritto sulla vincita. Alla ricevitoria mi fecero notare con molto stupore che dopo un mese dalla vincita due persone non avevano ancora ritirato la somma, una di lire 2.500.00, e l'altra, quella che sa¬ rebbe toccata a me, di lire 1.640.000. Mal comune mezzo gaudio? No, anzi chi fosse ancora in possesso della ricevuta controlli alla ricevitoria i numeri usciti, forse non tutto è perduto. L'ammontare della vincita, agli occhi di talune persone, può apparire di poco conto, ma per il sottoscritto che vive una condizione lavorativa e familiare precaria, tale denaro avrebbe fatto molto comodo. Giuseppe Baruffa, Verbania Il culto dell'erosione Torna periodicamente il «culto della erosione». L'erosione èun male sconosciuto che serve a chi crede di saperlo e non lo sa, ma l'interesse primario è quello di sfruttare la mancanza di conoscenza. Erosione del suolo si ha con un certo tipo di lavaggio provocato da piogge o comunque da flussi idrici ma anche glaciologico o di nevi ed il suolo corroso dall'attrito si dissolve e si mette in moto creando così un bacino fluviale ed imbrifero. Qui comincia il trasporto solido e torbido fluviale che si può valutare e analizzare anche litologicamente. Quando il fiume sbocca in mare trascina nel suo deflusso idrico melme in sospensione ma anche pietrisco che gettato in mare va a formare la litosfera, cioè lo zoccolo continentale. Un altro flusso di trasporto è provocato dal moto ondoso marino regolato dai regimi specifici di venti. E' l'erosione basata sulla entità dei flussi fluviali che debbono sempre essere superiori al flusso costiero provocato dalle onde. Si ha quindi erosione di una costa quando quantitativamente il flusso fluviale è inferiore a quello costiero di dispersione in litosfera. Se si verifica che qualcuno asporti dal letto fluviale entità fortissime di inerti ciò provoca erosione in quanto riduce direttamente l'entità del trasporto fluviale. Per studiare uno stato erosivo in un punto o una certa costa bisogna dunque risalire, cercando laddove si è verificato quello squilibrio quantitativo spesso creato proprio dall'uomo. Erosione è sulla spiaggia quanto in meno arriva dai fiumi alimentatori, per cui la costa retrocede logorata dal moto ondo¬ so che avendo una energia operativa maggiore attacca anche la sede più antica rientrando e logorando quella costa, che viene messa in crisi anche con altre opere e motivi. Un centro di ricerca in tal senso sta spesso negli errori che l'uomo compie contro la natura e crea sperpero di denaro pubblico onde provvedere ai rimedi. Ferruccio Egori Marina di Massa (Massa Carrara) Gettone di presenza raddoppiato Leggo sulla Stampa del 26 luglio che il nuovo Consiglio Regionale (Presidente sig. Ghigo - Forza Italia) ha approvato (ad eccezione dei Verdi di Pasquale Cavaliere, del Popolare di Bianco: Pier Giorgio Peano e dei 4 consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista) una proposta di legge «approvata» che aumenta l'indennità per i Presidenti dei gruppi consiliari avendo così lo stipendio aumentato di L. 1.600.000 al mese. Raddoppia il gettone di presenza anche per i consiglieri regionali. Cresce pure la quota fissa di spesa attribuita ai gruppi per ogni singolo consigliere. Ancora piccoli ritocchi, L. 824.000 in più, anche per i vicepresidenti e i segretari dell'Ufficio di Presidenza. Come pure al Presidente della giunta delle elezioni viene riconosciuta un'indennità maggiore Ji circa 1.600.000 lire. Forse i sacrifici devono essere fatti solo dalla massa dei lavoratori e dei pensionati ai quali toccano aumenti di poche migliaia di lire. Che sproporzione e che ingiustizia! Comunque il relatore Sergio Deorsola (Cedi trova giusto questo ritocco, necessario (secondo lui) per mettere in grado i nuovi consiglieri di adempiere pienamente il loro mandato. Perché senza l'aumento sarebbe stato difficile svolgere il loro lavoro? Povera Italia, non è cambiato nulla dalla prima Repubblica. Anna Maria Ferrerò, Torino

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