Uno scudo anti-truffe

Da Bruxelles nuove norme Uno scudo culti-truffe Da Bruxelles nuove norme per VaCanZe tramjUUle Avventure come quelle dei 212 italiani in Cina capitano a decine ogni anno; tanto che sui «pacchetti-truffa» si è ormai creata una piccola letteratura tipicamente estiva. Ma c'è anche una legislazione nata proprio per tutelare coloro che acquistano i famosi viaggi «tutto compreso» dalle agenzie e poi rimangono abbandonati all'estero, in località per nulla simili a quelle che avevano visto in fotografia. 1 più fortunati, in casi come questi, forse sono proprio quelli che neanche partono, perché gli aerei non ci sono e il tour operator, invece, si è come volatilizzato. La Comunità Europea aveva comunque emanato una direttiva sui viaggi «tutto compreso» già nel 1990. Dopo cinque anni, la direttiva è stata finalmente recepita anche dall'Italia. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 15 aprile scorso, ma entrerà in vigore soltanto il prossimo 14 ottobre, perché si è ritenuto che richiedesse alle agenzie di viaggio una piccola «rivoluzione» e costi aggiuntivi non facili da sostenere prima dell'estate. Tra le norme principali, la previsione espressa e in forma scritta delle condizioni più importanti (prezzo, trasporto, rimborsi, variazioni), e la creazione di un fondo di garanzia presso la presidenza del Consiglio, per il rimpatrio dei turisti «dimenticati» all'estero. «Questo è uno dei casi su cui abbiamo ampia¬ mente messo in guardia turisti e operatori. A quei 212 sfortunali non resterà che fare causa ni tour operator». E' il commento di Anna Bartolini, responsabile del Comitato difesa consumatori, associazione che ha attivato da alcuni anni il servizio «Pronto soccorso vacanze» per dare consigli e in alcuni casi consulenza giuridica ai turisti in difficoltà. Il consiglio, in questo caso, è di spedire una richiesta di rimborso del costo del viaggio al tour operator appena rientrati in Italia. «Ci vogliono leggi che garantiscano nello stesso tempo il consumatore e l'imprenditore scrupoloso», sostiene la Fiavet (federazione delle agenzie di viaggio) che si sta facendo carico del problema della tutela del consumatore attraverso una serie di proposte concrete. La Fiavet intende cosi debellare la piaga della «concorrenza sleale» che indebolisce a dismisura il settore e consente l'ingresso di avventurieri e di capitali a rischio. «Siamo pronti a creare un tavolo di confronto con le forze politiche - spiega la Fiavet - in modo da creare le condizioni perché il turista italiano sia sempre tutelato nel suo diritto al viaggio e alla vacanza». La Atoi, associazione dei tour operai or italiani, premesso che la Nuova orizzonti non è un suo associato, se la prende con la Cts: «Non bisogna far subire a incolpevoli viaggiatori il mancato rispetto degli accordi con il partner italiano». [r. cri.] Un'immagine di Pechino e la Grande Muraglia

Persone citate: Anna Bartolini

Luoghi citati: Bruxelles, Cina, Italia, Pechino