Valchiusella sul palcoscenico
Valchiusellq sul palcoscenico Un ricco cartellone teatrale per la «Festa dell'emigrante» a Rueglio Valchiusellq sul palcoscenico Palcoscenico aperto in Valchiusella. Si è inaugurato nei giorni scorsi, a Rueglio, il Festival «ContaTeatro», cartellone di prosa inserito nella manifestazione «Festa dell'emigrante» (musica, giochi, folclore) che proseguirà fino al 16 agosto. La cittadina valchiusellese diventa «luogo ideale per il teatro», dice Gabriele Vacis, curatore della rassegna, che è organizzata dal Comune e dal Laboratorio Teatro Settimo e include dieci titoli. Le pièces, programmate perlopiù nella piazza del Municipio (alle 21,30, biglietti a 5000 lire), sono seguite dalle «Favole della buonanotte», raccontate a lume di candela, un'ora dopo la mezzanotte, in cortili ruegliesi. Dopo l'inaugurazione con il duo Aringa B- Verdurini e il loro spettacolo comico «A Saintrotwist», è toccato a Beppe Rosso con «La magica medicina» e al gruppo «Koiné» in «Siate parchi. Teatro e Natura». Il programma prosegue questa sera con «Bzz... Bzz... Bzz... Storie di piccoli grandi insetti», diretto da Beppe Rosso e interpretato da Adriana Zamboni e Roberta Biagiarelli. Alla ricerca dell'«infinitamente piccolo», si scopre l'universo pullulante in un praticello che, come un'immensa metropoli, accoglie diverse comunità animali. Domani al lago di Meugliano, la Civica Scuola d'Arte Drammatica «Paolo Grassi» di Milano presenta «Città», spettacolo dedicato a «Le città invisibili» di Calvino e diretto da Vacis. Il 12 alle 24, Domenico Castaldo e Luca Occelli proporranno «In laude de lo Santo Nicola da Mirafiori», dello stesso Castaldo. Fra Leone e fra Asino, barboni e guitti narrano le gesta di un santo dei giorni nostri. Protagonista dell'agiografica rievocazione, Nicola Losanto, ex impiegato convertito al vagabondaggio. Segue, il 13, «Kookaburra», mentre il 14 tocca ad Eugenio Allegri con «Novecento» di Alessandro Baricco. Mercoledì 16, infine, «Orfeo», presentato dalla Congrega degli Indomiti e diretto da Caterina Panti Liberovici. [s. fr.] Stasera «Storie di piccoli grandi insetti»
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