Tavole imbandite per ogni stagione di Elena Del Santo

Tavole imbandite per ogni stagione S'inaugura domani a Torre Pellice, resterà aperta fino al 25 agosto Tavole imbandite per ogni stagione Una mostra sull'arte nobile di «saper ricevere» Tavole imbandite per le quattro stagioni: dalle calde tonalità dell'autunno a quelle solari dell'estate; dai glaciali blu e azzurri dell'inverno alle fantasiose rappresentazioni primaverili che sbocciano su tovaglie, servizi da portata, piatti e posatene. Sull'arte del saper ricevere, a Torre Pellice, s'inaugura domani, alle 17, in viale Rimembranza 9, la mostra «Le quattro stagioni a tavola», organizzata dalla Croce Rossa Italiana-Sottocomitato femminile di Torre Pollice. L'iniziativa, ideata da un gruppo di volontarie e con l'aiuto di esperti in materia, si propone un fine sociale: raccogliere fondi per la ristrutturazione (già avviata) della sede della Cri di piazza Gianavella. Sciccose e raffinate, seguendo le regole del bon-ton, le ambientazioni, offrono suggerimenti utili per «addobbare» ricevimenti, pranzi e cene nelle occasioni importanti. Tra i titoli «Cena al castello», con piatti in ceramica d'Este (Centro Italia) con soggetti floreali; «Profondo blu» per un romantico tè servito su una tovaglia ricamata a punto croce e «Sinfonie di colori» per il servizio in stile naif. L'aperitivo in veranda sce¬ glie vassoi e bicchieri dipinti a mano allineati su stoffe che riprendono un giardino di rampicanti, mentre il «Ricordo di un'estate trascorsa in Provenza» unisce l'eleganza delle ceramiche francesi Moustier, utilizzate da generazioni come contenitori per erbe aromatiche, alle composizioni di fiori essiccati. Un «Natale in verde e rosa» è la proposta di Rosella Tagliere presidente del Consiglio femminile: tovaglie di bisso di lino e servizio di piatti su cui campeggiano, in segno di buon augurio, bacche, vischio e agrifoglio; il contro tavola ha nastrini e candeline rosa. Ma c'è anche «Il tempo dell'Avvento» che riprende la tipica corona dei Paesi nordici. «Alla ricerca di un'estate perduta» è invece un'accurata ricostruzione dello studio di un pittore della fine del Settecento: una scrivania con attrezzi del mestiere e quadri alle pareti degli artisti locali Pierangelo Ronl'etto e Guy Rivoir. L'esposizione si può visitare dalle 17 alle 19; sabato e domenica fino alle 22. Chiude il 25 agosto. Ingresso libero. Elena Del Santo

Persone citate: Rivoir, Rosella Tagliere

Luoghi citati: Este, Italia, Provenza, Torre Pellice, Torre Pollice