Il personaggio da scoprire oggi non ama i clamori di Hollywood

AL PACINO AL PACINO //personaggio da scoprire oggi non ama i clamori di Hollywood PERFEZIONISTA, schivo, in perenne lotta con se stesso. Questo dice di Al Pacino chi lo conosce bene. Essere una delle star più brillanti e più pagate di Hollywood non ha addolcito il carattere dell'attore. Che anche in amore colleziona mille flirt, ma è alla costante ricerca di stabilità e certezze. Non si è mai sposato: e questo, di per sé, è già un segnale. Ma le cronache rosa hanno registrato parecchie storie con attrici come Jill Clayburgh, Marthe Keller e Diane Keaton, puntualmente fmite, ma senza clamore. Lui, il clamore, lo odia. Anche di Julie, l'unica figlia avuta cinque anni fa da una relazione con un'insegnante di recitazione, non ama parlare: si limita a tenerne la foto nel portafogli, orgoglioso e pudico. Lui si definisce «un carattere meditativo», e non ama la fama. «In tutti questi anni - dice - il mio problema più importante è stato quello di salvaguardare me stesso e la mia vita privata dalla curiosità altrui. Non è semplice gestire la notorietà, ma piano piano ci ho fatto il callo». E dell'adulazione: «Mi fa sentire, nel contempo, lusingato e a disagio. Ma non me ne preoccupo molto. Io spero che il mondo pensi a me come un attore, non come un divo viziato». Versatile, Pacino a volte si prende delle piccole «vacanze» dal cinema, e si dà al teatro e alla regia. Ma, afferma, negli anni la sua passione per il mestiere d'attore non si è mai attenuata. «Al contrario, mi piace quel coinvolgimento, il fatto di recitare una parte, di diventare un personaggio di cui sai dove sta andando e da dove viene. Nella vita non è proprio così». Sensibile, Pacino. E umile. «Non sono mai stato troppo convinto di me, nei miei film», dice. E aggiunge: «Non li ho mai capiti fino in fondo, questa è una delle ragioni che mi hanno portato a interpretare meno film di quanti sarebbe stato possibile».

Persone citate: Al Pacino, Diane Keaton, Jill Clayburgh, Marthe Keller, Pacino, Sensibile

Luoghi citati: Hollywood