Topolino,ritorno alle origini

il caso. Sugli schermi americani il nuovo cartone animato: con una sorpresa il caso. Sugli schermi americani il nuovo cartone animato: con una sorpresa Topolino, ritorno alle origini Ridisegnato come negli Anni 30 OADE l'ultimo baluardo. Topolino cambia e ritorna al passato. Con un lifting che lo riporta all'aspetto che aveva negli Anni 30, quando era nato da poco. Con un carattere più scanzonalo, tipico dei primi t'umetti. Con un cartoon di appena sette minuti, proprio come avveniva all'inizio della sua carriera. Si chiama Runaway Brain il cartone animato del restyling e arriva venerdì sugli schermi americani insieme con il film A Kid in King Arthur's Court (Un ragazzo alla corte di re Artù): lo annuncia il New York Times. La novità? Sta nel fatto che qui Mickey Mouse indossa di nuovo un paio di quei pantaloncini scuri con i due bottoni come portava quando nacque 67 anni fa, mettendo in risalto le gambette nere e la codina da topo. Un taglio netto con quegli abbigliamenti sempre più simili ai nostri, risultato di un lungo processo antropomorfico. Tutto qui? No di sicuro. E' soltanto l'inizio. In Runaway Brain, che rifà il verso al film Runaway Train di Andrej Koncialovsky (in italiano A trenta secondi dalla fine), Topolino cade nelle grinfie di uno scienziato matto che gli sdoppia la personalità e lo trasforma in una specie di dottor Jekyll e Mr. Hyde. La trasformazione permette al protagonista di sfoggiare le doti di topo spensierato e pasticcione: una delle migliori occasioni dai tempi di Fantasia per mettere in mostra la sua versatilità. Basta con il Topolino perfezionista, meticoloso e un po' rompiscatole che siamo abituati a conoscere da almeno trent'anni. E' finita con Mickey Mouse fidanzato fedele e detective infallibile che risolve puntualmente tutti i casi, anche i più difficili. Era proprio questa aria da saputello che ne aveva spinto al ribasso le azioni, che lo aveva reso meno simpatico rispetto al nevrotico elenio perdente (e quindi più umano) Paperino. E' vero che nel «merchandi- sing» disneyano si erano visti i disegni di un «Disco Mickey» alla Travolta negli Anni 70, e più recentemente di un Topo Rapper con occhiali scuri e cappello da baseball. Ma sino ad ora nessuno aveva osato mutare così profondamente il suo carattere. Per decenni le avventure si erano sviluppate secondo un decalogo prestabilito, un binario dal quale non si poteva sgarrare. Era nato di lì il successo di Mickey, topo per tutte le stagioni, buono per ogni latitudine. Questo ritorno al passato è dunque un assalto al «Sancta Sanctorum». E' l'ultimo bastione a cadere nel mondo disneyano. Gli altri personaggi hanno subito profonde evoluzioni. I paperi, per esempio. Da tempo si sono guadagnati una loro autonomia da Paperino. In America, e ora anche in Italia, ha gran successo la serie televisiva delle Duck Tales, avventure in cui compaiono Paperon de' Papero- ni e Qui, Quo, Qua, ma non c'è ombra di Donald Duck. Ma chi ha fatto più strada è Minnie. Dal '93 in Italia esce il fumetto che porta il suo nome, dove lei, l'eterna fidanzata di Topolino, figura secondaria, si è presa la rivincita ed è diventata protagonista. Assieme a Paperina e Clarabella ha lasciato la cucina per incamminarsi sulla strada dell'emancipazione, del successo e dell'avventura. Un fumetto per sole ragazzine, che alla sua uscita ha creato non poche polemiche. C'è chi ha parla¬ to di «barbizzazione», ossia di un processo simile a quello verificatosi con Barbie, che ha fatto nascere un mondo chiuso per sole ragazzine, pieno di stereotipi. Considerazioni sociologiche a parte, è chiaro che per Minnie il futuro è nell'emancipazione. Per imprimere una scossa di energia all'immagine di Topolino, i disegnatori della Disney si sono invece dovuti rivolgere al passato. Sergio Trombetta Non è più meticoloso e perfezionista, ma spensierato e pasticcione come una volta TnuseinsilMmad Sotto, il primo Topolino cinematografico ( 1928); jgpg a destra, il Mickey Mouse Anni 40 di «Fantasia» iHis sing» disneyano si erano visti i disegni di un «Disco Mickey» alla Travolta negli Anni 70, e più recentemente di un Topo Rapper con occhiali scuri e cappello da baseball. Ma sino ad ora nessuno aveva osato mutare così profondamente il suo carattere. Per decenni le avventure si erano sviluppate secondo un decalogo prestabilito, un binario dal Sotto, il primo Topolino cinematografico ( 1928); jgpg a destra, il Mickey Mouse Anni 40 di «Fantasia» iHis Topolino negli Anni 60, un'immagine stabilizzata e a lungo intoccabile; sopra il nuovissimo Mickey Mouse molto simile a quello degli Anni 30

Luoghi citati: America, Italia