Ha un tumore, licenziata per troppe assenze

Ha un tumore, licenziata per troppe assenze VICENZA Ha un tumore, licenziata per troppe assenze VICENZA. Licenziata dopo l'asportazione di un tumore per aver superato il tetto massimo di assenze per malattia. 11 caso viene segnalato dalla Filt-Cgil di Vicenza cui la donna, una signora di 40 anni, si è rivolta dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento da parte della direzione dello Ferrovie dello Stato di Firenze, cui dipendono i lavoratori addetti alle pulizie del personale viaggiante delle FS. La donna aveva lavorato a lungo a Vicenza, nel dormitorio dei ferrovieri, ed era stata poi trasferita a Verona. Il sindacato punta sugli aspetti umani della vicenda riconoscendo che dal punto di vista giuridico la decisione del datore di lavoro è ineccepibile: la donna, infatti, ha commesso una violazione per aver superato nell'arco di tre anni i 365 giorni di assenza per malattia previsti dal contratto. «Siamo dunque intervenuti - spiega Aldo Prestipino, il sindacalista che sta seguendo il caso - fornendo tutti gli elementi utili per riesaminare la questione e tra questi la guarigione della signora che avrebbe quindi fatto rientrare nella media le sue eventuali assenze per malattia». «Si trattava - conclude Prestipino - di prendere in considerazione un fatto grave ed eccezionale e trattarlo con l'umanità che sarebbe d'obbligo». [Ansa)

Persone citate: Aldo Prestipino, Prestipino

Luoghi citati: Firenze, Verona, Vicenza