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Trombe d'aria seminano il terrore fra i turisti Bagnanti soccorsi sulla costa Adriatica Trombe d'aria seminano il terrore fra i turisti A Milano Marittima disperso un tedesco Rischio di naufragio per 50 barche ANCONA. Pomeriggio di paura per le trombe d'aria che ieri hanno investito la fascia costiera adriatica. In Emilia-Romagna è stato particolarmente colpito il litorale cervese e parte dell'entroterra ravennate. Il vento ha soffiato con raffiche superiori a 100 chilometri orari ed è stata danneggiata una vasta area tra Milano Marittima, Lido di Savio, Montaletto, S. Pancrazio, Russi e Godo. Motovedette della capitaneria di porto e della guardia di finanza, sub dei vigili del fuoco e un elicottero del soccorso aereo sono stati impegnati per tutto il pomeriggio nelle ricerche di un turista tedesco che qualcuno aveva detto aver visto in difficoltà. Dell'uomo, però, nessuna traccia. Nelle stesse ore, una forte grandinata ha investito parte del Piacentino, compreso il capoluogo. Si temono danni alle colture. Nelle Marche, la burrasca ha imperversato all'altezza di Porto San Giorgio, cogliendo di sorpresa numerose imbarcazioni, una cinquantina, in soccorso delle quali sono uscite in mare le motovedette delle capitanerie di porto. Una barca si è schiantata contro la diga del porticciolo turistico anconetano: miracolosamente illeso il pilota. Nel Pesarese è dovuto intervenire anche un elicottero per individuare surfisti e acquascooter in difficoltà, mentre alcuni bagnanti rimasti intrappolati nelle spiaggette dei¬ la Baia di Sirolo sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco via terra, con lunghe scale calate dal promontorio. Le due navi «Marinella» e «Champagne», che collegano quotidianamente Gabiccc con la costa romagnola, sono dovute frettolosamente rientrare in porto. La pioggia battente ha provocato anche rallentamenti del traffico, sia in autostrada sia nelle strade. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco dell'Anconetano - in particolare Osimo e Jesi - per allagamenti di negozi e scantinati. In Abruzzo sono stati numerosi gli interventi a terra e in mare dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto. Il mare ha raggiunto forza sei e il vento i 90 chilometri orari. Gli interventi più difficili hanno riguardato il recupero di una barca a vela a largo di Francavilla Al Mare (Chieti) e di un gommone a largo di pescara. Il maltempo ha anche colpito la Lombardia, causando danni alle coltivazioni e alcune abitazioni. La temperatura, fino all'altro ieri intorno ai 30 gradi, è scesa di colpo di una decina di gradi. Sul lago di Como, l'equipaggio di una motovedetta della guardia di finanza ha salvato un velista di 50 anni, Giancarlo Radice, che, durante un violento temporale, era caduto in acqua al largo di Menaggio ed era stato trascinato dalla corrente lontano dalla sua imbarcazione, [r. cri.]