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«In città 50 mila barboni» «In città 50 mila barboni» MOSCA. Nelle vie di Mosca vivono tra i 30 e 50 mila vagabondi. La denuncia è dell'organizzazione: umanitaria Medici senza frontiere. Nadine Delamotte, responsabile del programma di aiuto ai senzatetto di Mosca, ha detto che la sua organizzazione ha istituito piccoli centri di prima assistenza nelle principali zone della capitale russa nei quali si concentrano centinaia di vagabondi ogni giorno. Nei primi sette mesi del 1995 sono state aiutate più di 11 mila persone, tra cui 1500 donne, 62 bambini e 189 giovani di età compresa tra i sei e i diciotto anni. Delamotte ha anche affermato che Medici senza frontiere a volte non riesce a soddisfare tutte le richieste ed è costretta a inviare i casi più gravi negli ospedali dove però i barboni non sono ben accolti. «Spesso siamo costretti a fornire medicinali agli ospedali in cambio di ricoveri e assistenza a favore di vagabondi», ha affermato la donna. |Agi]