La Stampa - Consultazione Archivio

Martic Martic E ancora vivo il leader serbo BELGRADO. Smentendo le insistenti voci su un suo presunto suicidio, è ritornato in scena ieri il «presidente» dei serbo-croati Milan Martic che in un comunicato invita i suoi uomini alla lotta per la riconquista della Krajina. «Come presidente della Repubblica di Krajina non accetto l'occupazione di parte del territorio della Repubblica né lo accetta l'esercito (della Krajina) che continua a combattere contro le forze "ustascia" (le truppe filonaziste croate durante la II Guerra mondiale)», dice il comunicato. Le autorità croate hanno ammesso che 5000 miliziani serbi stanno ancora combattendo a Kordun e Banija, al confine con la Bosnia settentrionale. Secondo un dispaccio dell'agenzia russa Itar-Tass, le truppe della Krajina starebbero «tenacemente resistendo» e avrebbero ripreso ai croati il controllo di Dvor, a Nord della sacca di Bihac, al confine tra Croazia e Bosnia. Questo, secondo l'agenzia Tanjug avrebbe consentito il transito dei profughi serbi diretti nella Bosnia settentrionale. (Agi)