«Due milanisti corrotti da Tapie»

Inquinata la finale di Coppa Campioni con il Marsiglia di due anni fa? Inquinata la finale di Coppa Campioni con il Marsiglia di due anni fa? «Due milanisti corrotti da Tapie» La denuncia di Papin BERLINO. Il Marsiglia compro la finale di Coppa Campioni che vinse per 1-0 contro il Milar. il 26 maggio 1993, giocata a Monaco. L'accusa, una stilettata al cuore dei berlusconiani, parte da Papin, ex giocatore del Marsiglia, trasferitosi al Milan proprio in quell'annata. L'ex milanista, ora da due stagioni al Bayern Monaco dove gioca a singhiozzo anche a causa di una serie incredibile di infortuni, ha vuotato il sacco a poche ore dall'amichevole che i rossoneri hanno disputato ieri contro i bavaresi. Secondo Papin, che giocò soltanto una parte della ripresa, entrando al 55' al posto di Donadoni, non fu il gran gol segnato di testa da Boli allo scadere del 1" tempo a decidere la partita. Tutto sarebbe stato combinato prima di scendere in campo. Il presidente del Marsiglia, Bernard Tapie, già travolto nei mesi precedenti dall'illecito sportivo che coinvolgeva il Valenciennes e che costò ai Marsiglia la revoca dello scudetto e la retrocessione in serie B e al massimo dirigente' il carcere, avrebbe pagato due giocatori milanisti, di cui non si conosce il nome, per avere via libera verso la conquista del primo successo europeo nella Coppa Campioni. Ha raccontato Jean Pierre Papin: «Di quella partita non si conosce tutta la verità. I marsigliesi hanno troppo orgoglio, non avrebbero retto l'affronto se avessero scoperto che anche la partita con il Milan era combinata. Alla vigilia della finale avevo avvertito Berlusconi e Galliani di stare pronti e attenti a tutto. All'arbitro, lo svizzero Rothlisberger, ma anche ad altro. Purtroppo non è stato possibile sventare la manovra ordita da Tapie. Addirittura mi risulta che due giocatori del Milan abbiano preso del denaro. Se giochi in dieci puoi ancora sperare di vincere, ma in nove diventa lutto più difficile». Accuse gravi, destinate a scatenare un vespaio di polemiche. I commenti del dopo partita parlavano di un Milan «che ha lottato e sprecato», ma anche di un Milan «molle, sfiorito e inceronato». Con Van Basten in campo per onor di firma, Rijkaard irriconoscibile e con Gullit in tribuna. Ma anche altri milanisti tradirono Capello. Su tutti Massaro, di solito spietato in zona gol, che in quella circostanza divorò un numero incredibile di occasioni per pareggiare. E poi Lentini, mai in grado di trascinare il Milan con le consuete sgroppate offensive. Ricordiamo che Capello schierò questa formazione: Rossi; Tassoni, Maldini; Albertini, Costacurta, Baresi; Lentini, Rijkaard, Van Basten (85' Eranio), Donadoni (55' Papin), Massaro. La bomba è esplosa con grande fragore, si attendono le immancabili smentite e le inevitabili reazioni del clan rossonero. Intanto lo stesso Papin, in serata ha precisato al telefono dell'Ansa: «Ai giornalisti italiani con i quali ho parlato, ma non sotto forma di intervista, ho riportato solo voci che giravano a Marsiglia, e niente altro. Io ho fatto presente solo di queste voci e ba sta. Se qualcuno dice che sono stato io a parlare di combine, è molto diverso. Le voci giravano a Marsiglia dopo che aveva confessato Bernes, il braccio destro di Bernard Tapie, ma io non ho nessuna sicurezza che fossero vere». Non sono mancate le prime prese di posizione di fronte allo sfogo di Papin. Arrivano da tre ex del Marsiglia che giocarono a Monaco. Dice Deschamps, oggi alla Juventus: «Non ci credo, è impossibile. Ma non mi stupisco che sia stato Papin a parlare. E' sempre stato così lui, parla sempre troppo di sé e degli altri. Forse è anche un giocatore deluso. Non riuscì a conquistare la coppa quando era al Marsiglia, poi noi vincemmo senza di lui. Abbiamo pagato per il caso Valenciennes, ma non ci furono altre partite sospette e chiacchierate. E non avrebbe potuto esserlo una finale di Coppa dei Campioni. Mi ricordo, tra l'altro, che il Milan quella sera fece di tutto per vincere». I granata Pele e Angioina cadono dalle nuvole. Dice Pelé: «E' assurdo. Siamo sicuri che Papin abbia detto proprio queste cose? Comunque sono affari suoi. Noi non ci accorgemmo di nulla, fu una pattila tirata e regolare. Se ci fosse stato davvero qualcosa di poco chiaro, ce ne saremmo accorti». Sintetico Angioma: «Ma si tratta di una boutade. Come fa Papin a lanciare accuse del genere?». A questo punto, comunque l'Uefa, visti i precedenti del Marsiglia, potrebbe aprire un'inchiesta: rischia anche Papin per non aver denunciato prima il fatto, (e. p.l LE AMICHEVOLI IERI Bayern Monaco-MIUN 0-0 VICENU-CfoaMa Zagabria 2-3 OGGI Ucchese-JUVENTUS (Lucca ce 20.30. diretta tv su Italia 1| PenJiia-MEUARI (ore 20.30) Terento-PADOVA (ore 16) DOMANI Rappresentativa Roero-TORINO (ad Alba ore 18) TwenteEntscherJe-NAPOU lAZIO-Gabblano (Roccaraso ore 16.30) VenezialARI (a Mogliano Veneto, ore20,30) """ Trwiso-VICENZA (ore20.30) UDINESE-Rappresenthra Friuli (a Ugnano Sabbiato) FIORÈlìflIIA-Cubala Viareggio ore 20.30) CREM0NESE-Ler.ee (PiruclOore 18) tfwutt fi * ' Papir. i,sotto) ha 3 I anni ed ha giocato nel Milan per due stagioni prima di trasferirsi al Bayern A fianco. Tapie