Il personaggio da scoprire oggi dedicò il Pallone d'oro a Mandela

 RUUD GULLIT RUUD GULLIT //personaggio da scoprire oggi dedicò il Pallone d'oro a Mandela SE n'è andato quasi in sordina, a tramontare nel campionato inglese, in attesa magari del canto del cigno in Giappone. Ruud Gullit ha divorziato dall'Italia (dopo il divorzio da due mogli) senza squilli; proprio lui che è stato il braccio armato (con Van Basten e Rijkaard) del Milan «stellare», quello che ha saputo vincere tutto, o quasi, prima con Sacchi e poi con Capello. Un personaggio unico, per classe e temperamento, quest'olandese soprannominato Treccina, spesso finito in prima pagina per il suo carattere forte, oltre che per le imprese sportive e per più d'un pettegolezzo amoroso. Al di là degli episodi rosa, taluni piuttosto movimentati, c'è stato sempre spessore intenso nel bagaglio del campione. Ha fatto dell'impegno sociale uno stile di vita, sempre pronto a manifestazioni e battaglie a scopo benefico, sempre in prima linea specie nella battaglia contro l'Apartheid in Sud Africa. Soltanto il finale della strepitosa stagione italiana di Ruud Gullit non è stato pari alla sua precedente trionfale storia sportiva: nell'estate '94 dice addio al Milan scegliendo la Samp. Non ha gradito, si dice, l'esclusione nella finale di coppa Campioni contro il Marsiglia, e il feeling con Capello s'è rotto. A Genova diventa un idolo, 31 partite e 15 gol, i blucerchiati arrivano terzi e vincono la Coppa Italia. Ma Gullit vuole prendersi una rivincita, insiste per tornare al Milan: Berlusconi lo riprende, sembra un trionfo. Invece è un disastro. Non ingrana più, né in campo né in spogliatoio. A novembre viene rispedito al mittente. Ed anche nella Samp, questa volta, è un fallimento. «Musica e calcio per me significano libertà, sono un'alternativa concreta alla miseria», ha sempre detto. E proprio nella musica ha cercato rifugio, nei giorni difficili degli infortuni, e in quelli amari in cui s'è sentito rifiutato. LE FOTO DI IERI A sinistra la foto in cui ieri è stato inserito il volto di Madonna prima del montaggio e a destra la stessa fotografia dopo il montaggio. La cantante americana si riconosce nel cerchio bianco

Persone citate: Berlusconi, Capello, Gullit, Rijkaard, Ruud Gullit, Sacchi, Van Basten

Luoghi citati: Genova, Giappone, Italia, Mandela, Sud Africa