TRE DONNE NEL MIRINO

La denuncia, un merito TRE DONNE NEL MIRINO CIVITAVECCHIA Passaggio con stupro ROMA. E' stala violentata per ore da tre coetanei che le avevano offerto un passaggio all'uscita di una discoteca. Poi pero e riuscita a far identificare i suoi aggressori che sono stati sottoposti a un fermo di polizia giudiziaria. E' il dramma di una ragazza di 23 anni, di Civitavecchia che si era recata venerdì notte in una discoteca, «Il Sunrise» a Stinta Sevèra, una loclaità marina vicino Ruma, insieme a delle amiche L'episodio ricorda molto da vicino la vicenda della ragazza rapita e stuprata sabato notte all'uscita di un locale notturno a milano. La giovane di Civitavecchia aveva accettato il passaggio in macchina dai tre ragazzi, perche conosceva di vista uno di loro. Ma poco dopo essere salita in macchina per lei è iniziato un incubo. I ragazzi a un certo punto si sono lanciati uno sguardo e all'improvviso hanno svoltato con la macchina, una Fiat Uno, in una zona di campagna buia. Dove, dopo aver fermato l'auto, l'hanno prima picchiata, e poi, dopo averle strappato i ve siiti di dosso, violentata a turno. «Mentre due di loro orano fuori a fare da "palo" - ha spiegato in lacrime ai carabinieri la gióvane l'altro in macchina mi violentava. Così per tre volte di seguito». Inutili sono stati gli urli o le invocazioni di aiuto. «Gli imploravo di smettere di lasciarmi andare. Ma loro non sentivano». Ora sono tutti e 3 in cella, accusati di violenza e sequestro di persona, 1 loro nomi: Luca Bottacci, 2fì anni, Giorgio Fascia, 27 (è sposato) e Ma rio Gobbi. 23. Oliando li hanno fermati, non si sono meravieliati. BOLOGNA Violenze dopo la disco Una ragazza polacca ventiduenne, che da oltre un anno vive in una famiglia bolognese, dove lavora come baby sitter, e stata violentata da due giovani con i quali aveva passato una serata in discoteca. Il fatto è ticcaduto qualche tempo fa, ma è stato reso noto dalla polizia solo ieri, dopo l'arresto dei presunti violentatori, due fratelli palermitani residenti a Tonno (Reggio Emilia): Federico e Paolo Pace, ili 23 e 25 anni. Entrambi lamio lavori saltuari e hanno precedenti, il maggiore anche per violenza carnali!. La ragazza, F. T., si era recata in una discoteca all'aperto, nell'ambito della rassegna estiva «Made in Po», in compagnia di un'amica, anche lei polacca, che lavora a Bologna come domestica in unti famiglia. Le due giovani hanno fatto amicizia con quattro ragazzi e hanno passato la serata con loro, accettando poi un passaggio in auto per tornare a casa. L'amica é stata riaccompagnata senza problemi e, prima di scendere, ha udito i quattro che chiedevano a F. T. l'indicazione per raggiungere l'entrata dell'autostrada per Reggio Emilia. Rimasta sola con i quattro, la giovane ha fornito le indicazioni richieste, ma l'auto ha imboccato una strada secondaria. Qui la giovane è stata fatta scendere e, nonostante le sue suppliche, è stata violentata a turno da due dei quattro, che l'hanno poi lasciata libera vicino alla sua abitazione. Una volta a casa ha trovato il coraggio di raccontare tutto alla famiglia che la ospita: così dono la visita in ospedale e stata accnmnacnat.a in onestimi. MILANO -.«v In cella l'aguzzino E' un romeno di 23 anni l'uomo ritenuto responsabile di aver sequestrato sabato notte all'Idroscalo di Milano e poi stuprato ripetutamente una ragazza di 20 anni, che si era appartata con il fidanzato, dopo la discoteca. Andries Vitalie, questo il nome dell'uomo, che è stato accompagnato nel carcere di San Vittore in attesa di essere interrogalo dal magistrato, è accusato di sequestro di persona e di violenza carnale. L'uomo, nato a Sidishoara, in Romania, clandestino in Italia, in possesso di un passaporto risultato rubato il 30 giugno del '93 a Parigi, faceva dei piccoli lavori «in nero» in un negozio di animali, e la notte di sabato, dopo aver sequestrato Gabriella F. insieme ad un complice, l'aveva portata proprio in uno stanzino dietro il negozio, dove la proprietaria del negozio stesso gli consentiva di dormire. Dopo aver più volte violentato la ragazza, il Vitalie l'aveva riaccompagnata in macchina nei pressi della sua abitazione, dove Gabriella ò arrivata intorno alle 10 del mattino in stato di choc. I carabinieri sono risaliti al romeno grazie ad alcuni particolari raccontati da Gabriella (che aveva sentito nello stanzino una forte puzza di animali), e alla segnalazione di una signora che alle sei del mattino aveva udito delle grida (non insolite nella zona di via Europa, a Rozzano, frequentata da slavi) e aveva visto, affacciandosi alla finestra, una ragazza trascinata nel palazzo dove ha sede il negozio di animali L'uomo è stato riconosciuto sia dalla ragazza, sia dal fidanzato. -.«v

Persone citate: Andries, Gabriella F., Giorgio Fascia, Luca Bottacci, Paolo Pace, Ruma