«Croazia fermati se vuoi l'Europa»

«Croazia fermati se vuoi l'Europa» «Croazia fermati se vuoi l'Europa» ROMA. Il ministro degli Esteri Susanna Agnelli ha avuto ieri pomeriggio colloqui telefonici con i colleghi di Croazia e Serbia. Al ministro croato Mate Granic è stata espressa viva preoccupazione per le notizie di massicci esodi di rifugiati serbi dalla Krajina e di violenze nei loro confronti. «L'Europa -ha sottolineato il ministro Agnelli - vi guarda con attenzione e si attende da un Paese corno la Croazia, che aspira ad entrare nell'Unione Europea, comportamenti consoni agli standards dei nostri Paesi». «Un atteggiamento diverso ha ammonito infine il titolare della Farnesina - avrebbe inevitabili conseguenze sulle prospettive di avvicinamento di Zagabria all'Unione». Nella conversazione con il ministro degli Esteri della federazione jugoslava Dragan Jovanovic, la Agnelli ha illustrato le provvidenze urgenti decise dalla cooperazione italiana a favore dei profughi della Krajina. Ha proceduto poi ad uno scambio di idee sulle prospettive del quadro diplomatico in vista di una ripresa del negoziato, ed ha raccomandato al governo di Belgrado di non intraprendere azioni che possano aggravare la situazione. Il ministro Agnelli ha anche contattato il negoziatore europeo, Cari Bildl, con il quale ha approfondito le prospettive di un regolamento negoziale della crisi nella ex-Jugoslavia. Su! conflitto nei Balcani il ministro Agnelli sarà ascoltata oggi alle 15,30 dalla commissione Esteri della Camera. |Ansa]

Persone citate: Agnelli, Dragan Jovanovic, Mate Granic, Susanna Agnelli

Luoghi citati: Belgrado, Croazia, Europa, Roma, Serbia, Zagabria