le dodici «piemontesi» divise in due gironi di R. Eyn.

le dodici «piemontesi» divise in due gironi CAMPIONATO NAZIONALE DILETTANTI Sparta, Biellese, Borgo, Aosta e St-Vincent candidati ad affrontare i club di Lombardia e Sardegna le dodici «piemontesi» divise in due gironi Le altre 7 impegnate con liguri e toscani. Domani i raggruppamenti TORINO. Ore 11 di domani, martedì 8 agosto: il gran momento dei gironi della Serie D. Per le 12 piemontesi-valdostane (Asti, Biellese, Borgosesia, Derthona, Moncalieri, Nizza Millefonti, Pinerolo, Saluzzo, Sparta Novara, Valenzana, Aosta e St.Vincent-Chàtillon) è l'attimo della prima sentenza della nuova stagione. E le premesse, purtroppo, parlano di un'inevitabile divisione del clan nostrano in due raggruppamenti, anche se ufficialmente non se ne saprà nulla fino a domani. Rare sono le indiscrezioni che trapelano dalla sede della Lega nazionale di Roma, ma quelle poche indicano la volontà del presidente Giulivi di tagliare in due il Piemonte. Una scelta che, guardando la cartina geografica e il numero di squadre di ciascuna regione, inevitabilmente la pensare a un inserimento in due gironi. Questa ipotesi è suffragata da un paio di motivi: innanzitutto la decisione di «abbinare» per il terzo anno consecutivo Sardegna e Lombardia; quindi la diminuita consistenza del plotone lombardo (al di la di promozioni e retrocessioni i «cugini» hanno perso per strada Corsico e Romanese per difficoltà economiche e la Pro Patria che si è fusa con la Gallaratese) e dello stesso gruppetto sardo, sceso da 5 a 4 componenti (alle relegazioni in Eccellenza di Fermassenti e Santa Teresa di Gallura ha fatto da contraltare la sola salita dell'Ilvamaddalena). In base a questa supposizione si formerebbe cosi un raggrappamento comprendente le quattro isolane Selargius, Calangianus, Castelsardo e Ilvamaddalena, le nove lombarde «vicine» all'aeroporto di Limite, ovvero le milanesi Corbetta, Abbiategrasso, Meda, Caratese e Brugherio, le lodigiane Fan- fulla e San Colombano, le comasche Mariano e Guanzatese, quest'ultima approdata in serie D grazie alla vittoria in Coppa Italia. A loro dovrebbero aggiungersi cinque piemontesi: Sparta Novara, Borgosesia, Biellese e probabilmente il duo valligiano Aesta-St.Vincent/Chàtillon. Se cosi sarà è presto fatto anche il solito raggruppamento piemontese-ligure-toscano. A formarlo sarebbero Asti, Derthona, Valenzana, la matricola Saluzzo, il trio torinese Moncalieri, Nizza Millefonti, Pinerolo, le liguri Savona, Sestrese e l'esordiente Pontedecimo, le riconfermate toscane Camaiore, Torrelaghese, Colligiana con Viareggio (sale dall'Eccellenza), Poggibonsi (arriva dalla C2), Garfagnana e Pisa (entrambe sono state ripescate). Completerebbe il quadro la Vogherese che essendo una «lombarda di frontiera» da sempre viene ab¬ binata ai club della Liguria e del Piemonte Sud. Tra le varianti, comunque, potrebbe ancora esserci uno scambio tra i due gironi (ad esempio il duo valdostano inserito nel raggruppamento toscano-ligure, con Vogherese e Derthona che prendono il posto nell'altro) oppure una sostituzione della coppia senese Poggibonsi-Colligiana con club fiorentini, o di quella lodigiana Fanfulla-San Colombano con qualche altra formazione. L'ufficializzazione dei gironi e fissata por la tarda mattinata di domani nella seue (..ella Lega nazionale dilettanti a Roma a conclusione d' una conferenzastampa del p esidente Giulivi. Poi venerdì 11 saranno pubblicati i calendari e gli accoppiamenti dei triangolari validi por il primo turno di Coppa Italia che si giocherà le domeniche 20 e 27 agosto e mercoledì 23. [r. eyn.]

Persone citate: Borgosesia, Meda