Simoni «Noi gli operai della A» di Claudio Giacchino

Simoni: «Noi, gli operai della A» CREMONESE I grigiorossi tentano un altro miracolo: la terza salvezza consecutiva Simoni: «Noi, gli operai della A» Perovic, ex Stella Rossa, guiderà il centrocampo SPIAZZO DAL NOSTRO INVIATO Alto, dinoccolato e zitto zitto: ecco Marco Perovic, ventitreenne centrocampista della Stella Rossa ora al servizio della Cremonese. Vi è giunto mentre divampava la guerra dichiarata dalla Croazia ai serbo-bosniaci, chissà che cosa pensa dei massacri nella sua terra, chissà che effetto gli ha fatto approdare in quell'Italia che l'ex Jugoslavia, attraverso la tv satellitare, vede come il paese di Bengodi. Inutile domandare, Perovic non vi risponderà. Per lui parla solo e sempre il nuovo compagno di squadra, e di stanza qui nel ritiro di Spiazzo: lo sloveno Florijancic, interprete gentile e tutore totale, oppressivo. Il cronista chiede, Perovic ascolta e non capisce un'acca, Florijancic, senza neppure degnarlo d'uno sguardo, informa «Marco non desidera soffermarsi s^lla guer- ra, dice che qui conta solo lo sport». Ma che tipo di giocatore è l'ex della Stella Rossa? L'originale traduttore-tutore-dittatore ha la riposta pronta: «Perovic ha vocazione offensiva, l'anno scorso ha segnato 8 gol». Che cosa conosce della serie A? «Molto grazie alla televisione, quindi sa che lotterà per la salvezza». Fine dell'intervista, educato salutare di Perovic. E' diventato grigiorosso grazie a quattro videocassette che hanno bene impressionato il condottiero Simoni, al basso costo (circa due miliardi) e, particolare non trascurabile, al fatto che per via dell'embargo contro Belgrado la Stella Rossa sarà pagata chissà quando: insomma, la solita Cremonese abile nel coniugare risparmio a competenza e sopravvivenza sulla grande scena. Per due anni Simoni ha fatto il miracolo di scampare la B: tenta il tris con una squadra orfana di Milanese e del bomber Chiesa (14 reti lo scorso torneo) sacrificati al bilancio. Sono arrivati Orlando, dall'Inter, il muto Perovic, un giovane, Di Sauro, dal Gualdo. E' tornato Maspero, chissà con quanto entusiasmo dato che la Samp, delusa, l'ha rispedito a casa. Dunque, per Simoni maestro in prodigi, l'impresa si presenta di nuovo improba, forse ancora più delle precedenti. «Senza Mi¬ lanese e Chiesa perderemo qualcosa (solo qualcosa? ndr) in spinta offensiva ma, in compenso, dovremmo essere più efficaci in mezzo, dal centrocampo m'aspetto qualche gol. L'obiettivo è il 14° posto. Per centrarlo giocheremo come sempre». Già, Simoni l'italianista, Simoni l'esemplare di una razza in via d'estinzione nell'era imperante della zona. «Italianista sono, e me ne vanto. Il modulo classico, a uomo, è garanzia di successo, m'ha permesso d'ottenere sei promozioni dalla B alla A, un record. Inoltre, io mi sono salvato due volte di fila, certi professorini zonaroli sono retrocessi o li hanno licenziati mentre stavano precipitando. Eh no, caro mio, tutti sono capaci di divertire, ma pochi di vincere. E, a me, interessa solo vincere, sono pagato per questo. Neppure avessi una squadra fortissima schiererei la difesa a quattro in linea, il solo pensarlo mi fa veni¬ re i brividi, diventerei giallo d'itterizia a ogni attacco degli avversari... Tutti sempre a parlare di zona, ma siamo sicuri che sia poi così spettacolare?». Vada a dirlo a Sacchi. «Stimo il et ma il suo gioco proprio non mi piace. Tornando alla zona, soltanto un fesso la farebbe con la Cremonese, perché dovrei avvantaggiare chi è già forte?». Senta, Simoni, non è stufo di lottare sul fondo? «Bella domanda: ma, se non mi cerca lo squadrone, che debbo fare? Magari potessi correre per lo scudetto, cosi come sono capace di salvarmi sarei capace di vincere il campionato, ne sono sicuro... Però, stando così le cose, eh sì, a tutti piacerebbe essere Agnelli, però ci vogliono pure gli operai. Ecco, noi della Cremonese siamo gli operai della A>. Intanto, a Pinzolo, Perovic e C. hanno battuto il Carpi 1 -0, gol di Tentoni. Claudio Giacchino Il serbo Marco Perovic, 23 anni, è il nuovo regista della Cremonese: la scorsa stagione ha segnato 8 gol nella Stella Rossa Belgrado

Luoghi citati: Belgrado, Croazia, Italia, Jugoslavia, Pinzolo, Spiazzo